martedì 27 maggio 2014
​Federico Motka è stato rilasciato lunedì ed è già arrivato in Italia. L'annuncio di renzi ieri sera con un tweet.
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Federico Motka, il giovane cooperante italo-svizzero rapito in Siria e rilasciato lunedì,è già in Italia. Il giovane è giunto stamane all'aeroporto di Ciampino dove è stato accolto dal ministro degli esteri, Federica Mogherini. Lo rende noto la Farnesina. Il ministro ha colto l'occasione per ringraziare "tutti coloro che hanno lavorato per la felice soluzione del caso e in particolare l'Unità di Crisi della Farnesina e i nostri e i nostri servizi di sicurezza, e la famiglia per la fiducia dimostrata nelle istituzioni italiane". Motka - che era nel martoriato Paese per conto di una ong tedesca, Welthungerhilf - era stato rapito in Siria ad Atmeh il 12 marzo 2013. È stato liberato ieri nei pressi del confine turco e ad annunciarlo nella tarda serata di lunedì è stato lo stesso premier, Matteo Renzi, con un Twitter. E la Farnesina ha spiegato che il giovane cooperante è stato liberato "grazie a un complesso e delicato lavoro" dei servizi di intelligence e dell'Unità di Crisi. Secondo i media turchi, prima di rientrare in Italia Motka è stato visitato in Turchia, dove era entrato varcando la frontiera di Akcakale nella provincia di Sanliurfa: preso in consegna da militari dell'esercito turco, è stato ricoverato per breve tempo in ospedale per un check-up sanitario.
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