venerdì 19 maggio 2023
Le immagini mostrano alcune persone migranti, tra cui bambini, che vengono radunati, portati in mare e abbandonati su un gommone dalla Guardia costiera greca. Finora le autorità greche avevano negato
New York Times: «La Grecia respinge i migranti in mare e li lascia alla deriva»

«La Grecia sostiene di non abbandonare i migranti in mare. Ma è stata colta sul fatto». E' il titolo dell’articolo-denuncia pubblicato dal quotidiano statunitense New York Times.

Nel video si vede un gruppo formato da 12 persone migranti, tra cui alcune donne e bambini, che dopo essere approdato sull'isola di Lesbo ed essere scampato al "viaggio" in mare viene caricato con la forza su un autobus che li porta nel lato dell'isola meno abitato, dove si vede una motovedetta della Guardia costiera greca che li riporta in mare per abbandonarli, lasciandoli, infine, su un gommone alla deriva in mare. Un respingimento in piena regola nel mare Egeo, effettuato dalle autorità greche che di fatto mettono nuovamente a rischio e in pericolo di vita le persone migranti. Peraltro dopo che queste erano approdate sul suolo greco e dunque avrebbero avuto il diritto di chiedere asilo e protezione internazionale in Europa.

«Non ci aspettavamo di sopravvivere quel giorno. Quando ci hanno messo sulla zattera gonfiabile, lo hanno fatto senza alcuna pietà», ha raccontato Aden, una donna di 27 anni originaria della Somalia. Secondo i giornalisti del New York Times, il calvario vissuto da Aden e dalle altre 11 persone caricate sul gommone è lo stesso di tanti altri migranti respinti dalle autorità greche. Non è la prima volta che in Grecia si discute di questi metodi di respingimento.

Finora, però, le autorità e il governo hanno sempre negato ogni accusa. Per la prima volta, un attivista – l’austriaco Fayad Mulla – è riuscito a riprendere integralmente tutti i passaggi in un video e a condividerli con il giornale americano. I fatti raccontati risalgono ad aprile.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI