sabato 4 novembre 2023
Nuovo no dei giudici londinesi al trasferimento della bimba all'ospedale Bambino Gesù di Roma. Lunedì sarà sospesa la ventilazione artificiale della piccola affetta da una grave malattia mitocondriale
I genitori di Indi

I genitori di Indi - Immagine diffusa dalla famiglia

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Per Indi Gregory, la bambina di otto mesi affetta da una rara malattia mitocondriale a cui l’Alta Corte di Londra vuole sospendere i trattamenti vitali, sembra non ci sia più nulla da fare. I giudici Eleanor King e Peter Jackson hanno respinto il ricorso contro il «no» al trasferimento della piccola all’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Roma, che si era offerto di prenderla in cura, senza neppure concedere alla famiglia che l’aveva presentato un’ultima udienza.

La ventilazione artificiale che tiene in vita la bambina verrà interrotta alle 14 (le 15 in Italia) del 6 novembre. Per mamma Claire e papà Dean non resta che una protesta, composta e silenziosa, in programma oggi a mezzogiorno all’ingresso del Queen’s Medical Center di Nottingham, l’ospedale dove Indi è ricoverata sin dalla nascita. Il caso è solo l’ultimo di una triste saga di bambini affetti da gravi patologie, come Charlie Gard, Alfie Evans e Isaiah Haastrup, condannati per sentenza alla sospensione delle cure vitali nel loro «migliore interesse».

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