mercoledì 21 novembre 2012
La tregua dalle 20 ora italiana. L'annuncio è stato fatto dal ministro degli Esteri egiziano Kamel Amr, mentre il segretario di Stato Hillary Clinton ha ringraziato il Cairo per il decisivo ruolo di mediazione svolto. A Tel Aviv un attentato causa 28 feriti. L'Anp chiederà all'Onu di riconoscere la Palestina come Stato non membro: Ban Ki Moon appoggia la richiesta.
REPORTAGE DALLA STRISCIA «Tregua? Qui i jet vogliono finire il lavoro» di Giorgio Ferrari
LA STORIA Il piccolo disabile ucciso da una scheggia
VIDEOTESTIMONIANZE La volontaria: così i bambini disegnano i missili | Il sacerdote: chiediamo la fine di questa ingiustizia (Custodia di Terrasanta)
COME AIUTARE Servono medicine, la Caritas in prima linea
L'APPELLO DEL PAPA ”Odio e violenza non sono la soluzione»
COMMENTA E CONDIVIDI
All'ottavo giorno dell'operazione Pilastro di difesa, è stato raggiunto al Cairo l'accordo per il cessate-il-fuoco tra Israele e le fazioni palestinesi di Gaza. La tregua  dalle 20 ora italiana. L'annuncio è stato fatto dal ministro degli Esteri egiziano Kamel Amr, mentre il segretario di Stato Hillary Clinton ha ringraziato il Cairo per il decisivo ruolo di mediazione svolto. L'annuncio giunge all'ottavo giorno di scontri tra Israele e Hamas costati la vita a oltre 140 palestinesi e a cinque israeliani.Clinton è soddisfatta dell'annuncio del cessate il fuoco tra palestinesi e Israeliani nella Striscia di Gaza e ha ringraziato esplicitamente la nuova dirigenza egiziana, il presidente Mohammed Morsi, per aver mediato tra le parti e per essersi assunto "responsabilmente la leadership", nella regione. Il presidente Usa, Barack Obama, ha ringraziato il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, per aver accettato il cessate-il-fuoco con Hamas a Gaza. Secondo la Casa Bianca, "il presidente ha elogiato il premier per accettato la proposta di cessate-il-fuoco egiziano, cosa che il presidente aveva raccomandato al premier di fare, e allo stesso tempo ha ribadito che Israele conserva il diritto all'autodifesa". Dal canto suo, il premier israeliano, con un comunicato dal suo ufficio a Gerusalemme, ha risposto di aver voluto dare "un'opportunità alla proposta egiziana"; ma ha messo in guardia che in caso di fallimento del cessate-il-fuoco, metterà in campo "una forza maggiore".I TRE PUNTI DELL'ACCORDOÈ suddiviso in tre punti il testo dell'accordo tra israeliani e palestinesi per il cessate il fuoco dopo più di una settimana di raid israeliani contro la Striscia di Gaza e lancio di razzi contro Israele dal Territorio palestinese. Il primo punto del testo - distribuito ai giornalisti al termine della conferenza stampa al Cairo del ministro degli Esteri egiziano, Mohamed Kamel Amr, e del segretario di Stato Usa, Hillary Clinton - stabilisce che "Israele cesserà tutte le forme di attacco militare contro Gaza per via aerea, terrestre e marittima, compresi gli omicidi mirati". In base al secondo punto, "le fazioni palestinesi cesseranno tutte le operazioni da Gaza verso la parte israeliana, compreso il lancio di razzi e gli attacchi lungo il confine". Il terzo punto riguarda l'apertura dei valichi, ma non si precisa se il riferimento sia solo ai valichi tra la Striscia di Gaza e l'Egitto o riguardi anche quelli con Israele. I transiti, si legge, verranno aperti "24 ore dopo" l'entrata in vigore del cessate il fuoco concordato a partire dalle 21 ora locale. L'obiettivo, prosegue il documento, è "facilitare il movimento di persone e merci" al fine di "non ostacolare gli spostamenti degli abitanti nelle zone di confine". Il testo dell'accordo si conclude con un riferimento alla possibilità di trattare "altre questioni in caso sia necessario".Ecco la cronaca della giornata:18.44 - Nuovi raid aerei israeliani, precedenti all'annuncio di cessate il fuoco, hanno ucciso altri sei palestinesi oggi nel centro e nel sud della Striscia di Gaza, portando a 17 il numero delle persone morte in seguito ai bombardamenti dall'inizio della giornata. Due le vittime, due giovani colpiti mentre erano in moto a Rafah. Mentre quattro altre persone sono morte nel centro della Striscia colpite mentre erano nella loro casa a Nusseirat. 18.11 - La televisione di Stato egiziana annuncia un'imminente conferenza stampa del segretario di Stato Hillary Clinton dalla sede della presidenza egiziana, dove ha appena incontrato il presidente Mohamed Morsi. 18.09 - Fonti israeliane hanno confermato un accordo di cessate il fuoco con Hamas, precisando tuttavia il blocco della Striscia di Gaza non sarà abolito. La tregua dovrebbe entrare in vigore oggi stesso.17.58 -  È stato raggiunto un accordo per un cessate il fuoco tra Israele e Hamas. Lo ha detto una fonte palestinese vicina ai negoziati. 17.32 - È salito ad almeno 28 feriti il bilancio provvisorio dell'attentato dinamitardo contro un autobus a Tel Aviv. Lo riferiscono le autorità locali. L'azione è stata rivendicata con un breve comunicato dalle Brigate al-Aqsa, ala militare della Jihad Islamica. 17.07 - Israele si accinge a proclamare un cessate il fuoco unilaterale. Lo hanno anticipato la televisione commerciale Canale 10 e la radio militare. Ancora non c'è però un annuncio ufficiale in merito. 16.10 -  Il segretario generale dell'Onu Ban Ki Moon ha detto di appoggiare la richiesta che sarà presentata il 29 novembre alle Nazioni Unite dall'Autorità nazionale palestinese di riconoscere "la Palestina come stato-non membrò dell'organizzazione. "È arrivato il momento - ha sottolineato oggi nell'incontro con il presidente Abu Mazen, prima di volare al Cairo - per la creazione di uno stato palestinese sui confini del '67 che possa vivere in pace con Israele".14.30 - Almeno quattro persone sono rimaste uccise oggi in due attacchi aerei  separati condotti da Israele nel nord della striscia di Gaza. Nel primo attacco, nella via Saftawi, sono rimasti uccisi un padre con due figli (un maschio e una femmina). Nel secondo, nella località di Beit Hanun, è morta una persona finora non identificata.12.36 - Secondo Hamas, l'attentato di Tel Aviv rappresenta "la naturale reazione all'aggressione israeliana di Gaza". 11.58 - ll presidente del Parlamento iraniano, Ali Larijani ha ammesso che l'appoggio di Teheran a Gaza è anche "militare". Lo riferisce l'agenzia iraniana Fars. Lo stesso Larijani, secondo l'agenzia, ha inoltre esortato i Paesi arabi a fare altrettanto.11.40 - La polizia di Tel Aviv sta setacciando la zona circostante il posto dove è avvenuta l'esplosione, nella sensazione che un attentatore si trovi ancora nelle immediate vicinanze. Un elicottero della polizia sorvola la città. Secondo le prime valutazioni, un ordigno sarebbe stato piazzato in una borsa all'interno dell'autobus. L'attentato non ha provocato morti.Ore 11.30 - Esplosione a Tel Aviv. Secondo la polizia si è verificata su un autobus che percorreva il King Shaul Boulevard di Tel Aviv. Otto i feriti.Ore 10 - Il posticipo della richiesta all'Onu di accreditare come stato non membro l'Autorità nazionale palestinese, prevista per il 29 novembre. Questa l'indicazione che il segretario di stato Usa Hillary Clinton ha avanzato al presidente Abu Mazen, incontrato oggi a Ramallah. Una proposta respinta al mittente. "Porteremo lo stesso la nostra richiesta all'Onu di accredito della Palestina come stato non membro, nonostante l'indicazione del segretario di stato Usa" ha detto il capo negoziatore dell'Olp Saeeb Erekat.Ore 8.30 - Le trattative per arrivare a una tregua a Gaza continuano, ma nel frattempo bombe e razzi continuano a cadere. "Durante la notte abbiamo colpito il ministero della Sicurezza interna a Gaza, uno dei principali centri di controllo e comando di Hamas" ha annunciato l'esercito israeliano su Twitter aggiungendo di aver "preso di mira anche un compound della polizia, usato come nascondiglio militare per le riunioni di alti esponenti" del movimento radicale palestinese, ma anche come "centro di comunicazione e sito di lancio di razzi" contro Israele.Nelle operazioni della notte, prosegue l'esercito, colpiti anche "un alto responsabile di Hamas per la difesa aeree altri terroristi". "In tutto, oltre 100 siti terroristici sono stati colpiti, di cui circa 50 erano siti sotterranei di lancio di razzi".Fonti mediche hanno aggiornato nelle ultime ore il bilancio delle vittime a 139. Il numero dei feriti supera il migliaio. I bombardamenti sono giunti dal cielo, dal mare e dall'artiglieria. Un importante edificio di governo è stato letteralmente raso al suolo. Colpite anche tubature di combustibile che passavano sotto al confine fra Egitto e Gaza. Per lunghe ore la Striscia è rimasta immersa in un' oscurità totale.I palestinesi hanno reagito. Sono cinque i razzi lanciati stamattina in direzione di Ashkelon, nel sud di Israele. Lo riferisce Ynet. Tre di questi sono stati intercettati dal sistema di difesa Iron Dome. Non sono state segnalate vittime.
© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: