In Germania c'è l'accordo: risorge la Grande coalizione
di Redazione
Il cancelliere in pectore Friedrich Merz, leader della Cdu/Csu, ha annunciato l'intesa con la Spd dell'uscente Olaf Scholz. Ora si lavorerà ai programmi. Il primo nodo alle viste è l'immigrazione

Il leader della Cdu Friedrich Merz ha riferito che i conservatori Cdu-Csu e il centro-sinistra dell'Spd, del cancelliere uscente Olaf Scholz, hanno raggiunto un accordo di principio per formare un governo in Germania. "I colloqui esplorativi sono conclusi. Abbiamo trovato un accordo su una serie di questioni. Abbiamo un documento comune che sarà la base delle trattative per definire il patto di coalizione che cominceranno la prossima settimana. Oggi abbiamo trovato un accordo su tre temi: migrazione, finanze, mercato del lavoro ed economia". Il prossimo cancelliere Friedrich Merz, ha aggiunto che al termine delle tre settimane di trattative è stato elaborato un documento esplorativo comune che farà ora da base alla fase formale del negoziato.
Presenti all'annuncio di Merz anche Markus Söder della Csu e i due co-presidenti della Spd Lars Klingbeil e Saskia Esken. La Germania va quindi verso una riedizione della Grande coalizione che fu a lungo al potere con Angela Merkel cancelliera. Saranno avviati ora colloqui ufficiali per la formazione dell'esecutivo, che avra' come principale compito una massiccia campagna di investimenti militari che garantiscano alla Germania forze armate adeguate a un contesto di disimpegno statunitense dal vecchio continente. Già martedì è atteso, nel vecchio Bundestag che a metà mese verrà sciolto, il voto per consentire lo sfondamento del tetto di bilancio previsto dalla Costituzione federale. Un test indicativo sulla forza che potrà avere, nel nuovo Parlamento uscito dal voto di fine febbraio, la nuova coalizione.
L'accordo sul governo in Germania passa comunque attraverso la stretta all'immigrazione. "Amplieremo massicciamente i controlli alle frontiere dal primo giorno del nostro governo congiunto - afferma il futuro cancelliere tedesco Friedrich Merz - e utilizzeremo questi controlli anche per aumentare significativamente il numero di respingimenti.
Ripristineremo l'obiettivo di limitare l'immigrazione nella legge, porremo fine a tutti i programmi di ammissione volontaria, ad esempio dall'Afghanistan, e non ne istituiremo di nuovi, sospenderemo il ricongiungimento familiare per coloro che hanno diritto alla protezione sussidiaria e lanceremo un'offensiva globale sui rimpatri. La polizia federale dovrà avere l'autorità di trattenere gli stranieri che sono tenuti a lasciare il paese o a presentare domanda di custodia cautelare per garantirne l'espulsione".
Ripristineremo l'obiettivo di limitare l'immigrazione nella legge, porremo fine a tutti i programmi di ammissione volontaria, ad esempio dall'Afghanistan, e non ne istituiremo di nuovi, sospenderemo il ricongiungimento familiare per coloro che hanno diritto alla protezione sussidiaria e lanceremo un'offensiva globale sui rimpatri. La polizia federale dovrà avere l'autorità di trattenere gli stranieri che sono tenuti a lasciare il paese o a presentare domanda di custodia cautelare per garantirne l'espulsione".
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