Madagascar, ex ministri di Rajoelina nel nuovo governo di transizione

Il leader militare Michael Randrianirina ha nominato un gabinetto di 28 persone. in gran parte ministri civili.
October 28, 2025
Dopo settimane di proteste e speranze di rinnovamento, i giovani manifestanti del Madagascar si ritrovano a fare i conti con un’amara realtà: il nuovo governo nominato dal leader militare Michael Randrianirina è composto in larga parte da figure appartenenti alla vecchia élite politica, gli stessi volti che la “Generazione Z” del Paese aveva sperato di archiviare per sempre.
Il colonnello Randrianirina, salito al potere dopo la destituzione in Parlamento del presidente Andry Rajoelina, ha giurato come capo dello Stato il 17 ottobre, promettendo una fase di “transizione”. Ma l’annuncio del nuovo gabinetto, formato da 28 membri — in prevalenza ministri civili, molti dei quali già collaboratori di Rajoelina o di precedenti governi — ha aggravato la delusione dei manifestanti.
Un primo momento di disillusione era arrivato già quando i militari avevano assunto il controllo del Paese. Le manifestazioni erano esplose il 25 settembre, in risposta alle ripetute interruzioni di corrente e alla grave stagnazione economica che da anni paralizza il Madagascar. Giovani studenti, attivisti e lavoratori, organizzati sui social sotto l’etichetta “Gen Z Madagascar”, avevano dato vita a una mobilitazione nazionale che, in poche settimane, si era trasformata in un vero e proprio movimento politico, capace di minare l’autorità di Rajoelina fino a costringerlo alla fuga all’estero.
Nel discorso ufficiale pronunciato dal palazzo presidenziale, Randrianirina ha promesso di dare priorità, durante il suo mandato, alle questioni legate all’energia, alla sanità, al turismo e alla sicurezza. «Perseguiremo i colpevoli di corruzione e recupereremo i beni che hanno acquisito attraverso pratiche corrotte», ha assicurato. Ai suoi ministri ha concesso due mesi per ottenere risultati concreti: «Siete qui per servire il popolo malgascio – ha detto, rivolgendosi direttamente a loro –. Non traditelo facendo quello che hanno fatto i vostri predecessori».  

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