L'Italia e altri 19 Paesi Ue: accelerare i rimpatri verso l'Afghanistan
di Redazione
Tra gli Stati firmatari anche Germania, Austria e Grecia. «La situazione degli irregolari richiede un'organizzazione attenta e coordinata»
L'Italia e altri 19 Paesi europei, tra cui Germania, Austria, Grecia, Paesi Bassi, Polonia e Ungheria, chiedono alla Commissione Ue di rafforzare i rimpatri volontari e quelli forzati verso l'Afghanistan. In una lettera rivolta al commissario Ue per gli Interni Magnus Brunner e all'Alta rappresentante Kaja Kallas, i ministri firmatari hanno infatti sottolineato che «la presenza di cittadini afghani irregolari nell'Ue richiede un approccio coordinato», ribadendo la necessità di «gestire i casi di chi non ha diritto» di restare. Gli Stati chiedono inoltre un ruolo più forte per Frontex nel sostegno ai rimpatri e ai programmi di reintegrazione.
Secondo i firmatari dell'appello, «la situazione dei cittadini afghani residenti irregolarmente nell'Ue richiede un'organizzazione attenta e coordinata. L'organizzazione del rimpatrio volontario e forzato in Afghanistan è una sfida europea condivisa che richiede una risposta coerente e collettiva».
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