L'ex presidente francese Sarkozy fuori dal carcere
di Redazione
Era stato condannato a 5 anni nel caso dei fondi libici. Ora i legali dell'ex presidente annunciano battaglia sul processo d'appello che dovrebbe iniziare a primavera

Nicolas Sarkozy ha lasciato intorno alle 15 il carcere parigino della Santé, dove era entrato - per decisione del tribunale che lo ha condannato a 5 anni nel caso dei fondi libici - 21 giorni fa. L'ex presidente della Repubblica ha lasciato la prigione a bordo di un'auto con i vetri oscurati, scortata da motociclisti della polizia.
La Corte d'Appello di Parigi ha accolto la richiesta di scarcerazione presentata dai legali dell'ex Capo dello Stato e ha deciso di concedere a Sarkozy la liberta' vigilata. Il tribunale parigino ha stabilito che non vi e' «alcun rischio di occultamento di prove, pressioni o collusione».
«La detenzione continuata non e' giustificata», ha stabilito il tribunale che ha disposto quindi la sorveglianza giudiziaria per l'ex presidente, incluso il divieto di lasciare la Francia. La Corte ha anche vietato all'ex presidente di avere contatti con il ministro della Giustizia, Gerald Darmanin, sottolineando la sua "capacita' di influenzare diversi servizi statali" in quanto ex presidente. Darmanin aveva visitato Sarkozy a fine ottobre, un incontro che aveva suscitato forti critiche in particolare da parte dei magistrati.
Contattato dall'Agenzia France Presse, l'entourage di Darmanin ha affermato che «il Ministro della Giustizia rispetta sempre le decisioni dei tribunali». Soddisfatti i legali dell'ex presidente, che annunciano battaglia sul processo d'appello che dovrebbe iniziare a primavera.
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