In Perù destituita la presidente Boluarte, accusata di non aver contrastato la corruzione
di Redazione
Il vicepresidente Jerì al suo posto sino alle elezioni del 2026
I legislatori peruviani hanno votato per mettere sotto accusa la presidente Dina Boluarte, che si è rifiutata di comparire davanti al Congresso per l'udienza notturna. Boluarte è stata criticata per non essere riuscita a contenere la criminalità e il suo mandato, iniziato a dicembre 2022, è stato segnato da proteste. Una schiacciante maggioranza di 118 legislatori su 122 ha votato a favore del suo impeachment, rimuovendola dalla presidenza, ha annunciato il leader del Congresso José Jerì.
Jerì sarà a capo dello Stato fino alle prossime elezioni generali previste per aprile 2026, come stabilito dalla Costituzione nel caso in cui il presidente non abbia un vicepresidente, come nel caso di Boluarte. Jerì, 38 anni, è presidente del Congresso peruviano dallo scorso agosto. Nel suo primo discorso da presidente ad interim, ha promesso di iniziare a gettare le basi per la riconciliazione nel Paese, che sta attraversando "una crisi costante che sembra non avere fine", dopo la messa in stato di accusa e la rimozione di Boluarte.
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