Il Consiglio dei ministri approva la legge di Bilancio
di Redazione
Meloni e i ministri in conferenza stampa
Il Consiglio dei ministri ha approvato la legge di Bilancio. È «una manovra seria ed equilibrata», ha commentato la premier Giorgia Meloni in conferenza stampa, al termine del Cdm. La legge di Bilancio «ha quattro priorità: sostegno alla natalità, taglio del fisco, contributi alle famiglie e aumento dei fondi per la sanità», ha sottolineato Meloni. «Circa 15 ore fa ho venduto tutta questa merce alle agenzie di rating, molto soddisfatto non mi hanno smentito platealmente», ha riferito il ministro dell'Economia Giancarlo Giorgetti commentando l'esito del Cdm, dopo esser tornato dalle riunioni del Fmi a Washington dove ha incontrato i rappresentanti delle agenzie di rating. «È una manovra che abbiamo condiviso, siamo soddisfatti: c'è attenzione al ceto medio con l'Irpef, al mondo delle imprese, alla sanità che è una priorità per tanti» anche sulle banche «sono soddisfatto di come si è conclusa la trattativa», c'è stato «un confronto con le banche, non ci saranno tasse sugli extraprofitti», ha detto il vicepremier Antonio Tajani. «Finalmente riusciamo a mettere in legge di Bilancio ossigeno e speranza». Così il vice premier Matteo Salvini, dopo il Cdm che ha approvato la manovra con la rottamazione 5. La pace fiscale interessa «16 milioni di italiani escludendo tutti coloro che non hanno presentato la dichiarazione dei redditi». Inoltre vale per tutto il 2023 e prevede «nove anni di rate tutte uguali, 108 rate».
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