Il cardinale Zuppi ha incontrato le Scuole per la pace

Il presidente della Cei ha ricevuto i promotori della Flotilla dei bambini del mondo
November 14, 2025
Il cardinale Zuppi ha incontrato le Scuole per la pace
Da sinistra: Roberto Lovattini, il cardinale Matteo Zuppi e Carla Fedele
«Educazione è pace». Così il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna e presidente della Cei, ha incoraggiato i promotori della Flotilla dei bambini del mondo, Carla Fedele e Roberto Lovattini, ricevuti in mattinata. La delegazione del Movimento di cooperazione educativa ha presentato al cardinale l'iniziativa Lettere di pace dalle scuole, sostenuta da Mce, che dal 20 al 29 novembre coinvolgerà le scuole italiane di ogni ordine e grado. L'iniziativa ha anche una dimensione internazionale, essendo sostenuta anche dalla Federazione Internazionale di Scuola Moderna (Fimem). Alunni e studenti scriveranno lettere di pace ai grandi della Terra (ma anche agli amministratori locali), ricordando la medesima iniziativa promossa nel 1972 dal maestro Mario Lodi per protestare contro la guerra in Vietnam. 
«Con estrema attenzione il cardinale è stato in ascolto e ha lodato l'iniziativa sottolineando che nella situazione attuale è necessaria - sottolineano Carla Fedele e Roberto Lovattini -. Le scuole devono fare in modo che i bambini e le bambine, i ragazzi e le ragazze possano esprimere e condividere collettivamente ansie, paure e preoccupazioni, ma anche avanzare proposte. Il cardinale ci ha, inoltre, incoraggiati a parlare anche della violenza diffusa nella società e tra i giovani che a lui viene raccontata quando volentieri va nelle scuole ad incontrare le nuove generazioni».
Significativamente, l'iniziativa prenderà il via il 20 novembre, Giornata internazionale dei diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. «Uno dei diritti - ricordano i rappresentanti del Gruppo Nazionale Educazione alla Pace e alla Nonviolenza del Movimento di Cooperazione Educativa - è il diritto ad esprimersi su tutte le questioni che li riguardano. La pace li riguarda direttamente ed è giusto chiedere loro cosa ne pensano, per questo invitarli a scrivere lettere collettive di pace di classe con le proprie proposte risponde a questo diritto».
È ancora possibile aderire a questa proposta scrivendo ad educationpaix@mce-fimem.it con il nome della classe e della scuola, il nome e la mail dell’insegnante.

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