«I tre corpi restituiti da Hamas non sono di ostaggi»
di Redazione
Secondo i media, ancvora una volta, i miliziani hanno consegnato resti di persone non legate al 7 ottobre. L'ultima volta Israele ha reagito ombardando per due giorni
I resti, definiti "parziali", di tre persone restituiti da Hamas a Israele nelle ultime ore attraverso la Croce Rossa non appartengono a ostaggi israeliani: lo scrive il Times of Israel, citando le autorità preposte all'identificazione dei cadaveri. A escludere che i resti parziali appartengano a ostaggi israeliani sono stati i test sul Dna condotti da Abu Kabir presso l'Istituto di Medicina Legale, scrive a sua volta il Jerusalem Post.
La Croce Rossa ha consegnato i resti alle truppe dell'Idf la scorsa notte, scrive il giornale, aggiungendo che Hamas non ha specificato quali resti stesse consegnando. "Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (Cicr), in qualità di intermediario neutrale, ha assistito questa sera, su richiesta e con l'approvazione di entrambe le parti, la restituzione dei resti di tre corpi alle autorità israeliane. Il processo di identificazione è di competenza delle autorità competenti in Israele e sarà da loro effettuato", si legge nella dichiarazione del Cicr. Giovedì sera Hamas, sempre tramite la Cicr, aveva riconsegnato i cadaveri degli ostaggi uccisi Amiram Cooper e Sahar Baruch. Le violazioni all'accordo di tregua erano state punite da Israele con due giorni di bombardamento che avevano portato allo stop, da parte di Hamas, della consegna di altri corpi.
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