Guinea Bissau, dopo il golpe «impossibile comunicare l'esito del voto»
di Redazione
La commissione elettorale ha dichiarato di non essere in grado di pubblicare i risultati delle elezioni: l'esercito ha distrutto la maggior parte delle schede. La Nigeria ha dato asilo politico all'altro candidato presidenziale Dias
La commissione elettorale della Guinea-Bissau ha dichiarato di non essere in grado di pubblicare i risultati delle elezioni del Paese, che sono state ostacolate settimana scorsa da un colpo di Stato, spiegando che uomini armati avevano distrutto la maggior parte del materiale.
«Oggi non siamo in grado di concludere il processo elettorale. Non ci sono schede di scrutinio delle elezioni del 23 novembre» ha dichiarato ai giornalisti il vicesegretario esecutivo della Commissione elettorale nazionale (Cne) del Paese, Idrissa Djalo, leggendo un comunicato in cui affermava che erano rimasti solo i fogli di scrutinio di Bissau.
Nel frattempo, la Nigeria ha concesso asilo politico al candidato presidenziale, Fernando Dias da Costa, «a seguito alle minacce rivoltegli» ha affermato il ministero degli Esteri della Nigeria. Dias è stato il principale sfidante di Umaro Sissoco Embaló, candidatosi alla rielezione presidenziale e che ha lasciato il Paese africano dopo la presa del potere da parte dei militari.
Una delegazione della Comunità economica degli Stati dell'Africa Occidentale (Ecowas), che ha condannato il golpe, è stata in Guinea-Bissau, esortando i militari, che si sono insediati con una giunta per un anno, a farsi da parte e a pubblicare i risultati del voto.
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