IsiameD accompagna l'Italia nel mondo digitale e globale

La "management company" nata dall'esperienza dell'Istituto per l'Asia e il Mediterraneo e del Comunicatore Italiano combina relazioni internazionali a competenze web
June 28, 2017
IsiameD accompagna l'Italia nel mondo digitale e globale
Può esistere una via italiana al digitale, dove le aziende e le istituzioni possono aprirsi ai mercati internazionali anche adeguando le tecnologie ma senza perdere le loro tipicità. È questo il senso dell’attività di IsiameD, azienda (management company, la definiscono i fondatori) nata a ottobre dello scorso anno dalla fusione tra l’esperienza quarantennale nelle relazioni internazionali dell’Istituto Italiano per l’Asia e il Mediterraneo e la carica innovativa del Comunicatore Italiano, think tank specializzato nella reputazione sul web nato nel 2011. IsiameD è una società che accompagna il sistema produttivo italiano, dalle aziende agli enti pubblici, nella transizione verso un’economia globale e digitale. Lo fa combinando attività diverse: le relazioni internazionali, la gestione della reputazione su Internet, la gestione del ciclo del credito e la “ristrutturazione digitale” delle imprese.
Giovedì 29 giugno a Milano la giovane impresa ha presentato i suoi primi partner, che operano in quattro settori strategici per il made in Italy: l’agroalimentare, il turismo, l’internazionalizzazione e le smart city: sono la Confederazione Italiana Agricoltori, Federalberghi, l’Unione Ristoranti del Buon Ricordo, l’agenzia Ansa e Zte, gigante cinese delle telecomunicazioni.
Un momento della presentazione di Isiamed in Palazzo Lombardia, il 29 giugno
Un momento della presentazione di Isiamed in Palazzo Lombardia, il 29 giugno
«Ciò che crediamo — ha spiegato Vincenzo Sassi, amministratore delegato di IsiameD — è che per essere protagoniste le aziende italiana devono valorizzare la loro tipicità anche nel panorama globale e digitale». Come hanno fatto alcune delle prime aziende che si sono fatte accompagnare da IsiameD in questi mesi: un piccolo ristorante è riuscito a ottenere un risparmio dei costi del 30% e aumentare i margini del 40%, un’azienda metalmeccanica della progettazione per il settore degli idrocarburi in sei mesi ha ottenuti risparmi sui costi da 1 milione di euro.
Gian Guido Folloni, presidente di IsiameD, ha aggiunto che l’azienda vuole «aiutare le imprese ad essere innovative anche senza grandi investimenti: cento computer in più non fanno innovazione, l’innovazione la fanno le persone che usano quei computer. È con questo approccio che acceleriamo la crescita reale delle piccole e medie imprese italiane e delle istituzioni pubbliche». Anche collaborando con colossi come Zte, un gruppo con 86mila dipendenti nel mondo che sta puntando forte sull’innovazione italiana, realizzando la rete 5G per il gruppo a controllo russo-cinese WindTre: «Le infrastrutture che siamo in grado di realizzare — ha spiegato Hu Kun, amministratore delegato di Zte Italia — aprono le porte alle innovazioni delle smart city e dell’internet delle cose, consentendo sviluppo su tutto il territorio».

© RIPRODUZIONE RISERVATA