Droni cinesi vicino Taiwan, il Giappone fa decollare i caccia

L'allarme ha indotto Tokyo ad agire, poco dopo lo scontro tra la premier giapponese e Pechino sulla difesa dell'isola in caso di attacco
November 17, 2025
Il Giappone dichiara di aver fatto decollare dei caccia dopo il sospetto avvistamento di un drone cinese vicino a Taiwan. Secondo il ministero della Difesa su X, "un veicolo aereo senza pilota, ritenuto di origine cinese, è stato confermato in volo tra l'isola di Yonaguni e Taiwan", il punto più meridionale dell'arcipelago. La Japan Air Self-Defense Force ha quindi fatto decollare i propri caccia dal comando di difesa aerea seguendo i protocolli di risposta a violazioni o minacce percepite nello spazio aereo. L'episodio sarebbe avvenuto il 15 novembre, poche ore dopo le parole della premier Takaichi sullo stato dell'isola autonoma.
Anche Taipei si è inserita nella polemica tra Tokyo e Pechino. Il presidente taiwanese William Lai ha affermato che la Cina ha avuto un impatto "grave" sulla pace regionale nella sua controversia con il Giappone, innescata dalle dichiarazioni della premier nipponica Sanae Takaichi su Taiwan. Lai, secondo i media locali, ha invitato Pechino a "mostrare moderazione, ad agire come una grande potenza e a non diventare il fomentatore di disordini" nell'Asia-Pacifico, dove pace e stabilità sono state "gravemente compromesse". Lo scontro diplomatico tra Pechino e Tokyo è partito dai commenti di Takaichi secondo cui il Sol Levante potrebbe intervenire militarmente in caso di attacco cinese a Taiwan.

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