Donna trovata morta a Formentera, arrestato il compagno
di Redazione
I due avevano una relazione definita da amici e conoscenti "tormentata", fatta di litigi e riappacificazioni. L'uomo sarà trasferito a Ibiza
L'ombra del femminicidio sulla tragica fine di Luisa Asteggiano, 45 anni, originaria di Bra, in provincia di Cuneo, ritrovata domenica mattina senza vita nel suo appartamento a Es Pujols, la celebre località turistica di Formentera. E' l'ipotesi su cui sono concentrati gli investigatori della Guardia Civil delle Baleari che hanno arrestato il compagno della vittima, anche lui italiano: Ivan Sauna, 51 anni, originario di Busto Arsizio (Varese). Su lui si sono concentrati subito i sospetti ed è stato interrogato. Entrambi, sia vittima che il presunto aggressore, erano residenti da anni a Formentera. Luisa Asteggiano viveva da oltre un decennio nell'appartamento del complesso residenziale Mirada, nell'Avenida Miramar di Es Pujols, dove è stata ritrovata cadavere. Lavorava in un bar della zona fra le più vive e frequentate della movida di Formentera. Aveva un figlio quindicenne nato da una precedente relazione che in questi giorni è con il padre in Italia.
I due avevano una relazione definita da amici e conoscenti "tormentata", fatta di litigi e riappacificazioni. L'uomo si era trasferito sull'isola delle Baleari da una decina di anni, sebbene la sua iscrizione all'Aire, il registro degli italiani all'estero, fosse recente. A Busto, dove risiede ancora una sorella, tornava raramente. A El Pujols Sauna era un volto noto non solo per aver gestito un'agenzia di vacanze e affitti turistici a Ibiza e Formentera, ma anche per la sua vita notturna anche sregolata. Alcuni avrebbero riferito di aver sentito urla provenienti dall'appartamento di Luisa Asteggiano nella notte fra sabato e domenica. Ma quando i soccorsi sono arrivati, domenica alle 8 del mattino, per la donna non c'era più nulla da fare. Arrestato dalla Guardia Civil nel pomeriggio di domenica, entro 72 ore, Ivan Sauna dovrà comparire davanti al giudice del tribunale di Ibiza per la convalida del fermo. Ed è possibile che l'inchiesta sia trasmessa al Tribunale competente per i reati di violenza di genere. Le autorità spagnole lavorano sull'ipotesi di femminicidio e il ministero per l'Uguaglianza ha inserito il caso nel registro dei presunti crimini di genere per i quali sono competenti tribunali specifici. Sebbene non siano stati rivelati i dettagli dell'autopsia, gli investigatori ritengono che Luisa sia stata vittima di un'aggressione violenta. Sul suo corpo sarebbero state riscontrate almeno due ferite da taglio e contusioni multiple, compatibili con un pestaggio, secondo quanto riportato dai media. Ma la difesa di Sauna sostiene che "le ferite sul corpo della donna sono compatibili con un incidente domestico".
La presidente delle Baleari, Marga Prohens, ha espresso "la più ferma condanna per il presunto omicidio machista" di Luisa, e ha espresso "tutto il supporto" ai familiari della vittima. "Non possiamo tollerare la violenza contro le donne", ha scritto la governatrice in un messaggio su X. Nel 2025 in Spagna sono state almeno 28 le vittime di femminicidi, secondo i dati del ministero di Uguaglianza. Il consolato generale di Barcellona sta seguendo da vicino il caso e si è messo in contatto con i familiari per offrire assistenza. In particolare con una sorella, un fratello e con l'ex marito di Luisa Asteggiano, padre del loro figlio di 15 anni. "La città si stringe ai familiari della vittima in questo momento", dice il primo cittadino di Bra Gianni Fogliato. Nella cittadina in provincia di Cuneo la donna aveva gestito un bar per alcuni anni, insieme alla sorella. Poi la decisione di trasferirsi in Spagna, a Formentera.
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