![I vescovi della Svizzera chiedono un'indagine sugli abusi I vescovi della Svizzera chiedono un'indagine sugli abusi](https://www.avvenire.it/c/2021/PublishingImages/2351b0b410db4761a1a50f5887614275/GAZ02_ISRA_78292676.jpg?width=1024)
Foto Reuters
Dopo il rapporto indipendente richiesto e recentemente accolto dai vescovi francesi, ora la Conferenza episcopale elvetica, unitamente alla Conferenza delle unioni degli ordini religiosi e delle altre comunità di vita consacrata in Svizzera e alla Conferenza centrale cattolica romana della Svizzera, hanno affidato all'Università di Zurigo il compito di realizzare uno studio «indipendente e di natura storica sullo sfruttamento sessuale nell'ambito della Chiesa cattolica romana in Svizzera dalla seconda metà del XX secolo».
Saranno messi nel mirino tutti i reati di tipo sessuale, a cominciare dai casi di pedofilia nelle varie diocesi.
Saranno Monika Dommann e Marietta Meier a dirigere il consiglio scientifico nominato dalla Società svizzera di storia, garantendo la qualità scientifica e l'indipendenza del progetto.
«Moltissime persone hanno patito grandi sofferenze a causa degli abusi sessuali nell'ambito della Chiesa cattolica romana in Svizzera. Un riesame scientifico è un dovere innanzitutto nei confronti delle vittime e per trarne un insegnamento per il futuro», scrivono i vescovi.
Intanto dall’8 dicembre entrerà in vigore la riforma del Codice di diritto canonico al libro VI voluta da Papa Francesco davanti ai recenti scandali emersi dagli sconcertanti e gravissimi episodi di pedofilia.