Camerun, liberato il sacerdote che era stato rapito a metà novembre
di Redazione
L'agenzia Fides: il rilascio avvenuto dopo l'appello dell'arcivescovo. Padre John Berinyuy Tatah era stato sequestrato insieme al vicario della sua parrocchia
È stato liberato padre John Berinyuy Tatah, il parroco di Babessi, rapito insieme al suo vicario il 15 novembre nel Sud-Ovest del Camerun. Il suo rilascio, secondo quanto riferito dall'agenzia Fides, è avvenuto il 2 dicembre, pochi giorni dopo la scadenza fissata da monsignor Andrew Nkea Fuanya, arcivescovo di Bamenda, che aveva avvertito che le istituzioni cattoliche della zona sarebbero state chiuse se il sacerdote non fosse stato liberato.
La scorsa settimana l'arcidiocesi aveva anche organizzato una marcia pacifica per chiedere il suo rilascio. Padre John e il suo vicario erano stati rapiti il 15 novembre mentre rientravano a casa dopo aver celebrato la Messa per l’inaugurazione dell’istituto universitario Pax a Ndop. I due sacerdoti erano stati catturati a Baba I, un villaggio a circa 60 chilometri dalla città di Bamenda, lungo la tangenziale Bamenda-Nkambe, da alcuni uomini armati che affermavano di essere combattenti separatisti. I due erano stati poi portati in un luogo sconosciuto.
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