Sempre meno italiani: siamo sotto quota 59 milioni

Il censimento 2022 dell'Istat certifica un Paese con una popolazione in calo, "nonostante il contributo degli stranieri". Piccoli Comuni sempre più spopolati
December 17, 2023
Sempre meno italiani: siamo sotto quota 59 milioni
ANSA | Giovani in attesa d un colloquio di lavoro
La popolazione italiana al 31 dicembre 2022 è scesa sotto i 59 milioni, esattamente a 58.997.201 residenti. Lo ha accertato l'Istat con il censimento 2022 spiegando che l'Italia "perde popolazione e invecchia nonostante il contributo degli stranieri". Il 51, 2% della popolazione è costituito da femmine e il 48,8% da maschi. Sempre più sbilanciato il rapporto generazionale: per ogni bambino con meno di 6 anni,ci sono più di 5 anziani, precisamente 5,6%. Per l'indice di vecchiaia se nel 1971 si contavano 46 over 65 ogni 100 giovani under 15,oggi se ne contano 193 .Nuovo record negativo per la natalità: 393mila nel 2022, quasi 7mila in meno rispetto al 2021: -1,7%. Nel 2022 sono stati celebrati in Italia 189.140 matrimoni, il 4,8% in più rispetto al 2021 e il 2,7% in più in confronto al 2019, anno precedente la crisi pandemica durante la quale molte coppie hanno rinviato le nozze. Nei primi otto mesi del 2023 i dati provvisori indicano una nuova diminuzione dei matrimoni (-6,7%) rispetto allo stesso periodo del 2022. Nei primi nove mesi del 2022 i dati provvisori indicano un lieve aumento dei matrimoni (+4,8%) dovuto esclusivamente alla crescita dei matrimoni civili (+10,8%). Crescono in misura marcata (+32%) le unioni civili.

Quanto alla distribuzione sul territorio, il 61,3% dei 7.904 Comuni italiani (4.843) perde popolazione rispetto all’anno precedente, mentre un leggero incremento si osserva solo in 2.936 Comuni dove risiedono circa 28 milioni 325mila persone, il 48% della
popolazione a fine 2022. Il decremento di popolazione interessa soprattutto i piccoli Comuni fino a 5mila abitanti (che rappresentano ben il 70% dei Comuni italiani), i due terzi dei quali perdono popolazione rispetto al Censimento 2021. Capitolo mortalità: decessi ancora sopra quota 700mila e speranza di vita in crescita solo per gli uomini. Nel 2022 i decessi sono stati 715mila, 342mila (il 48%) dei quali hanno interessato gli uomini e 373mila le donne (il 52%), per un tasso di mortalità complessivo pari al 12,1 per mille. Rispetto all’anno precedente il numero dei morti cresce di quasi 14mila unità con un incremento pari al 2%, in linea con l’intrinseca tendenza all’aumento, sottostante il progressivo invecchiamento della popolazione.

© RIPRODUZIONE RISERVATA