Cripto, dark web e frodi online: per Gratteri è allarme mafie digitali

Il neo procuratore di Napoli Nicola Gratteri su Avvenire anticipa alcuni contenuti del suo ultimo libro, "Il Grifone", in uscita per Mondadori.
November 6, 2023
Cripto, dark web e frodi online: per Gratteri è allarme mafie digitali
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Immateriale, ma decisamente reale. La nuova minaccia informativa passa per "attacchi informatici, le frodi online, estorsioni ransomware e altre attività illecite online". La denuncia è del neo procuratore di Napoli, Nicola Gratteri, che sull'Avvenire dell'8 novembre anticipa alcuni contenuti del suo ultimo libro: "Le mafie sono attente anche alle dinamiche del dark web, la parte nascosta e non indicizzata del web dove durante la pandemia sono prosperate le attività illegali e da alcuni anni utilizzano anche le criptovalute". Diverse indagini mostrano come le 'ndrine calabresi, per esempio, abbiano "assunto hacker tedeschi, scesi in Calabria per agire insieme ai boss" e altri della Romania, impegnati nel "phishing" (la pesca fraudolenta di dati personali e bancari) per conto delle cosche.
Il digitale ha riacceso la corsa tra le singole mafie, in cui "la ’ndrangheta sembra essere un passo avanti rispetto alle altre nella gestione di criptovalute e attività illegali online. La camorra è più coinvolta nei social media, un mondo che viene continuamente esplorato anche da mafiosi, ‘ndranghetisti ed esponenti dei clan del Gargano".
L'intervista integrale, disponibile l'8 novembre su Avvenire (carta e poi digitale), è contestuale all'uscita per Mondadori de "Il grifone", l'ultimo libro scritto insieme all'inseparabile amico e scrittore Antonio Nicaso. Due settimane fa, Gratteri è stato protagonista di un partecipatissimo incontro con gli studenti dell'Università Cattolica, organizzato da Avvenire insieme ai Collegi dell'ateneo.

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