giovedì 11 gennaio 2018
Il cardinale Bassetti, tra il direttore Tarquinio (in primo piano) e il direttore generale Nusiner, incontra la redazione di Avvenire (Fotogramma)

Il cardinale Bassetti, tra il direttore Tarquinio (in primo piano) e il direttore generale Nusiner, incontra la redazione di Avvenire (Fotogramma)

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C’è bisogno di «amare la Chiesa e la nostra Italia che, a dire il vero, mi sembra un po’ a brandelli». L’invito è giunto dal presidente della Cei, il cardinale Gualtiero Bassetti, durante la visita di ieri pomeriggio alla sede milanese di "Avvenire". Accompagnato dal direttore Marco Tarquinio e dal direttore generale Paolo Nusiner, ha incontrato la redazione e il personale amministrativo.

In videocollegamento anche la sede di Roma. Parlando della sua nomina alla guida della Cei a 75 anni, Bassetti ha chiesto di «essere aperti all’imprevedibile» e di «aspettare sempre il vento di Dio». La Chiesa italiana, ha aggiunto, «sta affrontando molte sfide, alcune più grandi di lei» e ciò avviene anche «grazie all’impegno di Avvenire». «Non abbiamo grandi mezzi in una società dove sono presenti giganti che possono anche travolgerci». Ma, «come insegna Davide» che con appena cinque pietre sconfigge il gigante Golia, «non dobbiamo perdere il coraggio». Infatti anche con pochi strumenti «siamo in grado di vincere la battaglia di Dio».

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