Novara, scout aggrediti da gruppo di bulli
di Redazione
Un gruppo di sette ragazzini di Corbetta aggrediti da coetanei durante un incontro al seminario di Novara. "Andate via, siete nel nostro territorio": poi insulti e calci. 

Sette ragazzini tra i 12 e i 15 anni, tutti scout dell'Agesci "Corbetta 1" nel milanese, sono stati picchiati da alcuni bulli a Novara. Non ci sono stati feriti gravi, ma tutti e sette hanno dovuto ricorrere al pronto soccorso per essere medicati. È accaduto ieri nel parcheggio di un supermercato. Ad aggredirli un gruppetto di coetanei, forse più grandi di qualche anno, prima con battutacce, poi a spintoni e pugni, secondo la denuncia presentata una volta rientrati a casa. Il gruppo aveva partecipato a un incontro al seminario arcivescovile della città. L'aggressione, secondo le primissime ricostruzioni dei carabinieri che hanno raccolto la denuncia è avvenuta non lontano dalla parrocchia Sacra Famiglia della città piemontese. I giovani scout, che stavano raggiungendo la stazione a piedi per rientrare a Corbetta, sono stati avvicinati da cinque giovani - quasi tutti minorenni - che hanno cominciati ad offenderli perché “siete scout” e per aver “invaso il nostro territorio”. Dalle parole ai pugni e ai calci il passo è stato brevissimo. Ed avere la peggio è stato un quindicenne, che - dopo aver chiesto ai bulli di allontanarsi - è stato spinto a terra e colpito. I sette sono riusciti a mettersi in salvo salendo su un autobus di linea, sul quale gli aggressori non sono riusciti a salire. Tornati a Corbetta, gli scout hanno raccontato tutto ai loro genitori, che li hanno accompagnati al pronto soccorso dell’ospedale di Magenta. Per quattro di loro i medici hanno disposto cure per ematomi, sanguinamenti da naso, bocca, orecchie e ginocchia. E’ stato proprio uno dei genitori, il deputato Pd ed ex sindaco di Corbetta, Francesco Prina, a raccontare tutto.
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