Mattarella: «La violenza di genere è una piaga inaccettabile»

Il presidente: «La parità ha apportato benefici all'intera collettività». La premier Meloni: «Donne cuore pulsante della società»
March 7, 2025
Mattarella: «La violenza di genere è una piaga inaccettabile»
ANSA |
“Abbiamo acquisito negli ultimi decenni piena consapevolezza che la politiche per la parità di genere, un diritto sancito dalla nostra Costituzione”, e “non si sono risolte solamente in un vantaggio per le donne”, ma “hanno apportato benefici, ricchezza, frutti positivi per l'intera collettività", scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio per la Giornata internazionale delle donne.
Perché, “in un momento delicato per la vita della comunità internazionale”, vuole “rivolgere un saluto e un pensiero di gratitudine a tutte le italiane e a tutte le donne che lavorano in Italia e contribuiscono al benessere nazionale”.
Naturalmente, continua il capo dello Stato, “particolare attenzione va ancora risposta nel fronteggiare la piaga, vergognosa e inaccettabile, della violenza contro le donne” E “ogni femminicidio, ogni discriminazione, ogni maltrattamento, sono un'aggressione all'intera società”. Dunque, bisogna “continuare con l'opera di repressione e di prevenzione”. E, contemporaneamente, bisogna “proseguire con un'azione educativa, a partire dalle generazioni più giovani, che promuova una cultura di effettiva parità sradicando stereotipi, pregiudizi e abitudini consolidate".
Ancora, grande impegno "va perseguito per politiche familiari inclusive che favoriscano la libera determinazione - scrive Mattarella -: una donna non deve essere mai posta di fronte al dilemma di scegliere tra famiglia e professione".
Infine, il presidente della Repubblica sottolinea che "le donne sono veicolo di particolare efficacia per l'integrazione e la pace”, perciò vuole rivolgere “un pensiero di solidarietà alle donne che, in ogni parte del mondo, sono perseguitate, imprigionate, sottoposte a inaudite violenze, alle madri costrette a piangere i propri figli caduti in guerra. Alle donne che lottano per vedersi riconosciuti i più elementari diritti, dalla salute, alla libertà, all'istruzione”.
Ma non basta il pensiero: “Facciamo nostro il loro dolore, ascoltiamo la loro voce. Il mondo sarà migliore con forte protagonismo della saggezza e dell'equilibrio delle donne", conclude Mattarella.
La premier annota come le donne siano "coraggiose, instancabili, determinate, il cuore pulsante della nostra società. Ogni giorno, con forza, talento e dedizione, costruiscono, innovano e ispirano. Come governo, il nostro impegno è garantire a ogni donna le opportunità per essere protagonista in ogni settore, senza ostacoli".
Quanto al lavoro, "i numeri parlano chiaro - scrive Meloni -: l'occupazione femminile ha raggiunto il livello più alto di sempre, superando i dieci milioni di donne lavoratrici. Un risultato importante, ma sappiamo che molto resta da fare per una parità piena in ogni ambito. Le donne non devono più scegliere tra carriera e vita privata". E la parità "significa assicurare a tutte le donne le condizioni per realizzarsi pienamente, senza sacrificare nè il lavoro, né la vita familiare".

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