Gli errori in terapia intensiva, le dimissioni dell'ad: cosa succede al San Raffale
di Daniele Agrati, Milano
Diventa un caso l'impiego del personale infermieristico esternalizzato. Via l’amministratore unico Francesco Galli, mentre la Regione dispone un’indagine immediata dell’Ats per ricostruire la vicenda

Dopo una notte di caos in cui il padiglione di cure intensive del San Raffaele, il cosiddetto Iceberg, è andato in tilt per la presunta inesperienza del personale infermieristico assunto da una cooperativa esterna a cui era stata affidata l'assistenza dei malati, l'amministratore unico dell'ospedale milanese, anticipando la mossa del Cda, si è dimesso. Francesco Galli, oggi, ha lasciato il suo incarico dopo che il consiglio di amministrazione del Gruppo San Donato SpA, convocato d'urgenza, ha votato all'unanimità la procedura di revoca nei suoi confronti. Al suo posto è stato nominato Marco Centenari. È il provvedimento che arriva dopo i «gravi fatti verificatisi» tra il 6 del 7 dicembre scorso testimoniati dalle segnalazioni di una serie di criticità nella struttura, e sui quali ora, l'assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha «disposto l'avvio immediato di una indagine dell'Ats».
Lì in quel padiglione che ospita l'admission room e i reparti di medicina ad alta intensità e di cure intensive, venerdì sera si sarebbero verificati errori da parte degli infermieri al punto che la direzione sanitaria e i primari, che fin da subito si erano opposti alla scelta di Galli di appaltare il servizio alla coop, si sono visti costretti a bloccare gli accessi dal pronto soccorso e a 'dirottare' i pazienti - che in genere sono in condizioni delicate - in altri dipartimenti. L'indagine, ha spiegato Bertolaso servirà a «ricostruire con precisione quanto accaduto e verificare eventuali criticità organizzative o procedurali. Ats opererà con la massima scrupolosità, ascoltando tutte le figure coinvolte e acquisendo la documentazione necessaria. Al termine dell'istruttoria - ha aggiunto l'assessore - saranno assunte tutte le misure ritenute opportune per garantire che situazioni analoghe non possano ripetersi». Dal canto suo il consiglio di amministrazione del gruppo ha preso subito le contromisure. Ha convocato il cda d'urgenza che ha votato la revoca dell'incarico a Galli. Il quale ha anticipato i tempi previsti dalla procedura e ha rassegnato le dimissioni. Ora il San Raffaele sarà guidato da Centenari, nella duplice veste di Amministratore Delegato del Gruppo e Amministratore Unico dell'ospedale.
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