Giochi da record, boom di entrate per l'erario

Nel 2016 per la prima volta nella storia la raccolta dovrebbe superare i 94 miliardi di euro, un dato in crescita del 7,3% rispetto all'anno precedente. Nelle casse dello Stato oltre 9,8 miliardi
December 6, 2016
Giochi da record, boom di entrate per l'erario
La febbre del gioco in Italia non s'arresta. Anche se l'Italia è sempre più povera, e sempre più spesso si rinuncia a spendere. Ecco allora che nel 2016 si è registrato un nuovo, deciso balzo in avanti per le entrate erariali, cresciute del 22% (9,8 miliardi di euro) proprio grazie a scommesse & Co. L'anno chiuderà con vincite dei giocatori intorno ai 77 miliardi di euro, dunque la spesa effettiva - la differenza tra quanto puntato e quanto tornato in vincita - sarà di circa 17,6 miliardi, in pratica un +2,9% rispetto i 17,1 miliardi del 2015. È la fotografia del comparto dei giochi pubblici in Italia secondo le prime stime elaborate dall'agenzia specializzata Agimeg. Che si affretta subito a specificare come in realtà la spesa dei giocatori sia rimasta stabile, mentre a influire sul dato sia stato per lo più l'incremento delle tasse.
Analisi a parte, il dato oggettivo conta: per la prima volta nella storia dei giochi la raccolta dovrebbe superare i 94 miliardi di euro, un dato in crescita del 7,3% rispetto agli 88,2 miliardi del 2015. A fronte di una raccolta cresciuta per Slot (+2,5%) e Vlt (+4,5%) - che con 49,8 miliardi di euro rappresentano il 52,6% degli incassi totali - l'incremento maggiore nell'anno in corso lo registreranno i segmenti delle scommesse, sia ippiche (cresciute del 35,2% a 860 milioni di euro) sia sportive (aumentate del 19,8% a 6,7 miliardi grazie anche alla raccolta degli Europei di calcio e delle Olimpiadi) e dal superenalotto, che complice il jackpot record da 163 milioni di euro centrato a fine ottobre, incasserà circa 1,4 miliardi. Vola anche il lotto, che raggiungerà quota 8 miliardi, sia nella variante tradizionale - la cui raccolta è stata sostenuta dall'attesa dei numeri centenari - sia con il 10eLotto, con un incremento complessivo del 13%.
Stabili invece i Gratta&Vinci, a 9 miliardi, mentre segnerà un altro inquietante +20% la raccolta dei casinò online, arrivati a 15 miliardi di euro, anche se grazie a un payout elevatissimo la spesa effettiva (ovvero le giocate al netto delle vincite) è stata inferiore al mezzo miliardo di euro. Cresce prevista anche il betting exchange, le scommesse tra giocatori che, in attesa della liquidità internazionale prevista per il 2017, dovrebbe toccare i 550 milioni di euro, anche se la spesa effettiva dei giocatori è stata pari a poco più di 3 milioni, mentre perdono terreno il poker online, con un crollo soprattutto della versione cash. Stabile il bingo, a
circa 1,6 miliardi di euro, mentre i concorsi pronostici (Totocalcio, Il9 e Totogol) incasseranno 23 milioni contro i 31
milioni del 2015 (-7,2%).
Il vero balzo in avanti - sottolinea Agimeg - lo registrerà l'erario, che a fine anno incasserà oltre 9,8 miliardi di euro, un dato in crescita del 22% rispetto agli 8,1 miliardi dello scorso anno, per effetto prevalentemente dell'innalzamento del prelievo erariale su Slot e Vlt, che nel 2016 verseranno nelle casse dello Stato oltre 5,9 miliardi (il 60,1% del totale), contro i quasi 4,5 miliardi dello scorso anno.

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