Chi sono i due volontari delle Misericordie vittime dell'incidente sull'A1
Gianni, un dipendente della Confraternita, e Giulia, in servizio civile, hanno perso la vita a seguito dell'impatto avvenuto in autostrada. Con loro è morto anche il paziente trasportato

Un caravan, un mezzo pesante, tre auto e un’ambulanza coinvolti, per un totale di tre morti e 15 feriti, di cui uno in codice rosso: è questo il tragico bilancio di un incidente avvenuto in A1 fra le uscite di Arezzo e Valdarno. Le vittime sono il paziente trasportato dall'ambulanza e due sanitari a bordo: Gianni Trappolini, 56 anni, dipendente, e Giulia Santoni, 23 anni, che faceva servizio civile. Tutti e due erano in servizio alla Misericordia di Terranuova Bracciolini.
Secondo le prime ricostruzioni si pensava che il camion avesse saltato la corsia invadendo la carreggiata opposta, un'ipotesi già smentita: da quanto appreso finora i mezzi coinvolti viaggiavano tutti nella stessa direzione . Il conducente del mezzo è il ferito più grave. Nel tratto dopo l'impatto si sono formate code fino a 6 chilometri in entrambe le direzioni. I soccorsi non hanno potuto fare niente per le tre vittime. Il 56enne era un operatore di lungo corso della Misericordia. Non si era mai tirato indietro in tutte le iniziative organizzate per la comunità dall'associazione di volontariato. La sua mansione, come dipendente, era quella di autista dell'ambulanza. La giovane Giulia era di Loro Ciuffenna e frequentava infermieristica all’Università di Firenze. Proprio con la Misericordia aveva scelto di svolgere il servizio civile in questi mesi.
Tra i primi messaggi di cordoglio arrivati c'è stato quello del Coordinamento delle Misericordie fiorentine. «È un dolore che ci attraversa tutti - si legge nella nota -. La Misericordia è una famiglia, e oggi piangiamo fratelli e sorelle che hanno incarnato fino all'ultimo istante lo spirito più autentico del volontariato. Alla comunità di Terranuova, ai familiari delle vittime, ai confratelli e alle consorelle, va il nostro abbraccio e la nostra preghiera. Non li dimenticheremo».
Anche il presidente della regione Toscana Eugenio Giani ha commentato il grave incidente di stamattina: «Esprimo il più profondo cordoglio della regione Toscana ai familiari delle vittime e rivolgo un pensiero commosso ed un abbraccio a tutta l'organizzazione della Misericordia di Terranuova Bracciolini, così pesantemente colpita da questa tragedia», ha detto, specificando che «è stato subito attivato il sistema regionale per le maxi-emergenze sanitarie con l'uso di mezzi, personale e ben due elicotteri dell'elisoccorso regionale, Pegaso 1 e Pegaso 3. Sul posto anche vigili del fuoco e forze dell'ordine. Tutti i feriti in cura nei nostri ospedali e siamo loro vicini, ma inevitabilmente il nostro pensiero è per le tre persone decedute, il paziente a bordo dell'ambulanza e i due soccorritori, coinvolti dall'incidente mentre stavano svolgendo il loro prezioso servizio di volontariato sanitario. Una tragedia nella tragedia», ha concluso Giani.
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