Attacchi con i droni alle città nel nord del Sudan
di Redazione
L'esercito governativo accusa i paramilitari delle Rsf: colpiti l'aeroporto e la diga di Merowe
Droni hanno bombardato Merowe, città nel nord del Sudan che ospita una delle principali dighe del Paese in una zona controllata dai soldati sudanesi. L'Esercito ha puntato il dito contro i paramilitari delle Forze di reazione rapìda (Rsf). Una fonte dei servizi ha riferito del lancio di sette missili, mentre testimoni hanno parlato di almeno 28 esplosioni avvertite tra la mezzanotte e l'alba. Da due anni si trascina il conflitto che vede da una parte l'Esercito e dall'altra i paramilitari delle Forze di supporto rapido. Gli attacchi "hanno preso di mira il quartier generale dell'Esercito, l'aeroporto e la diga di Merowe", a circa 350 chilometri a nord della capitale Khartum, secondo un comunicato diffuso dai militari in cui si afferma che i droni sono stati intercettati. Secondo testimonianze, a Merowe è intanto blackout totale.
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