Un «civil compact» per Europa e Italia
L'ex sindaco di Milano ora candidato al Parlamento europeo per il Pd appoggia la proposta di un progetto europeo sull'economia civile che guardi ai prossimi decenni

Caro direttore,
«Prima di tutto vennero a prendere gli zingari. E fui contento perché rubacchiavano. Poi vennero a prendere gli ebrei. E stetti zitto, perché mi stavano antipatici. Poi vennero a prendere gli omosessuali, e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi. Poi vennero a prendere i comunisti, e io non dissi niente, perché non ero comunista. Un giorno vennero a prendere me, e non c’era rimasto nessuno a protestare». Sono le celebri parole attribuite a Bertolt Brecht, pronunciate invece dal pastore tedesco Martin Niemoller. Da domenica, dopo la lettura del suo editoriale e dell’intervista al professor Stefano Zamagni, mi continuano a tornare alla mente.
Fate bene, attraverso le pagine di "Avvenire", a denunciare la gravissima situazione che il Terzo settore italiano sta vivendo. Mai come ora il Terzo settore sta subendo una 'guerra fredda' e meschina promossa dall’attuale Governo. La cosa più preoccupante, anche e soprattutto dal punto di vista culturale, è quasi il disprezzo nei confronti di chi è impegnato quotidianamente ad aiutare il prossimo. Un disprezzo che si coglie anche dalla mancata attuazione dei dodici decreti attuativi della Legge sul Terzo settore. Una legge, è importante ripeterlo in questa sede, che ha posto l’Italia tra i Paesi più avanzati a livello europeo. Per qualche like e qualche voto si sta minando una base solida su cui si è sempre retto il nostro Paese. Si è disposti ad innescare, con campagne di odio e fake news, una guerra contro gli ultimi, una guerra che stiamo pagando tutti. Chi aiuta le persone fragili è diventato un nemico 'del popolo', e lo è diventato perfino chi con le sue azioni supplisce alle carenze del settore pubblico.
Lo dobbiamo dire chiaramente: questa struttura del bene è una nostra grande ricchezza. Si vuole ridurre al silenzio un mondo che ha reso grande il nostro Paese; stiamo parlando di professionalità, sensibilità, esperienze che sono un nostro autentico 'capitale sociale'. Il presidente Mattarella ha invitato, giustamente, a ridurre le diseguaglianze perché è interesse di tutti. Ha richiamato al dovere della solidarietà sociale come fondamenta del sistema democratico. Ecco perché gli attacchi al Terzo Settore sono un attacco all’intero Paese, alla sua storia e alla sua ricchezza. Il professor Zamagni lancia la proposta di un 'Civil Compact' in sede europea «un progetto sull’economia civile che guardi ai prossimi decenni». La trovo una proposta bellissima e confido possa essere realizzabile. Per parte mia farò tutto il possibile perché questa proposta diventi realtà.
Già sindaco di Milano e già parlamentare, candidato al Parlamento europeo
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