NUOVO GIORNO
giovedì 17 novembre 2016
Nuovo giorno
abbandonati a Dio
al suo desiderio.
Vorrei consolare
portare un po' di pace
guardare negli occhi qualcuno
per dire con il silenzio:
una nuova vita è possibile
ma a volte chiede lacrime
sofferenze.
Non buttarle via
investile,
danno frutti di pace.
Nuovo giorno
il mondo non è solo
quello che vedo dalla mia finestra.
È quello di tanti villaggi
che odono il lamento
di chi muore di fame.
Carceri disumane
dove la libertà è negata.
Bambini che si alzano
per imballare immondizia.
Come fai, Dio, a sopportare
inumanità, inimmaginabili
anche per te?
Davanti alla cattiveria
all'egoismo
fa' che non mi perda
nel pessimismo
che non dica:
è sempre stato così
sempre sarà.
Fa' che creda con te
che tutto può cambiare.
Vorrei fare una parte anch'io:
dare le mie mani a te
che mi hai amato per primo
che mi hai trovato e avvolto.
Per te, eccomi
oggi e ogni nuovo giorno,
eccomi.
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