Lettera di un padre a un figlio: domanda di misericordia digitale
venerdì 20 marzo 2015
Considerando lo sdegno per i morti in Tunisia, la consueta attrazione per l'agire quotidiano di papa Francesco, la persistenza della discussione bioetica rilanciata da Dolce e Gabbana e persino il riaffacciarsi del dibattito intersinodale, ci si deve stupire del fatto che anche il binomio San Giuseppe-festa del papà abbia avuto, nelle ultime ore, la sua parte: un link su dieci.Certo, sui siti che frequento c'è più San Giuseppe; e tuttavia è difficile distinguere. Del resto, credo che a livello di marketing dolciario se la siano pensata così: dopo Natale e Pasqua, quali tradizioni cristiane possiamo “vendere”? San Valentino, giusto a metà febbraio, per gli innamorati; la beata vergine Maria, cui è dedicato il mese di maggio, per le mamme. E per i papà, in marzo, san Giuseppe.Dopodiché si può, per fortuna, festeggiare o farsi festeggiare senza toccare né il portafogli né la glicemia. Lo fa un giovane collega, Salvo Ganci: pubblica sul suo profilo Facebook una «Lettera di un padre al figlio» che chiede misericordia, ed è certamente toccante, almeno per chi ha i genitori anziani. È il tipico «testo che gira in Rete»; una traduzione d'autore, chissà. Una sua qualunque stringa ottiene su Google circa 2.000 ricorrenze, vari sono i video. Alcuni la citano al femminile (da padre a figlia, e anche da madre a figlia); uno la modifica in modo che diventi di un disabile che parla alla moglie. C'è una fonte cartacea: «Ti coloro un sogno», poesie di Raffaele Bassano (che però, di questa, non lascia intendere di essere l'autore).Tra i siti che la rilanciano, quelli cattolici hanno un certo peso. La trovo da pochi giorni su “Papaboys 3.0”. Ma anche sul sito di una parrocchia di Perugia, che la riprende da un non meglio precisato blog “Pastorale”, che a sua volta rinvia al ben noto e frequentatissimo sito di materiale pastorale “Qumran.net”, alla sezione Ritagli, dove è presente dal settembre 2011. Chi si è incuriosito e già non la conosce, può leggerla lì:  http://tinyurl.com/kfyuput .
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