venerdì 14 maggio 2021
«Esagera sempre con il cuore, ti farà male, lo so, ma il cuore è nato per esagerare d'amore, di perdono, di fiducia. Esagera sempre con la mente, ti farà impazzire lo so, ma la mente è fatta per volare e pensare oltre l'immaginazione. Esagera sempre con le mani, ti farà stancare, lo so, ma le mani sono fatte per creare, costruire, dare, arare ed accarezzare. Cuore, mente, mani, più esageri più sarai in armonia con la tua vita. L'umano è nato per esagerare non per trattenersi». Nei versi di Francesco Fiorillo è l'entusiasmo di chi si lascia andare senza voltarsi indietro, come il Maestro Gesù chiederebbe a chi volesse seguirlo, prendere la sua Via, fare la strada insieme a Lui. In effetti il messaggio cristiano induce all'esagerazione: «Chi non perde la propria vita non la salverà», oppure: «chi ama suo padre e sua madre più di me…» o ancora, quando invita a: «perdonare non sette, ma settanta volte sette» o anche dice: «a chi ti percuote su una guancia porgi anche l'altra» e infine, quando l'esempio è quello di chi: «avendo amato i suoi li amò sino alla fine». Si tratta di autentiche istigazioni all'esagerazione per i prudenti, parole pericolose per chi ama il quieto vivere.
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