Cosa lega il conflitto in Ucraina e i piani egemonici nel Caucaso?
La nuova puntata di "By-Line. Storie dai fronti" ripercorre la scia di sangue della “Terza guerra mondiale a pezzi” denunciata già molti anni fa da Papa Francesco
Cosa lega il conflitto in Ucraina e i piani egemonici nel Caucaso?
La nuova puntata di "By-Line. Storie dai fronti" ripercorre la scia di sangue della “Terza guerra mondiale a pezzi” denunciata già molti anni fa da Papa Francesco

E’ il 10 settembre del 2022 quando una delegazione di Hamas viene ricevuta a Mosca dal ministro degli Esteri russo Lavrov. In quei giorni l’Ucraina si apprestava a intensificare la controffensiva per riconquistare chilometri di territorio e riprendere il controllo della città di Kherson. Intanto, la Russia vedeva intensificare le spedizioni di droni killer iraniani impiegati nel conflitto contro Kiev.

Un anno dopo, Hamas compie uno dei peggiori crimini contro la popolazione civile Israeliana, riaprendo uno scontro in realtà mai sopito, Pochi giorni prima l’Azerbaigian con una guerra lampo riconquistava il Nagorno Karabakh, scacciando i 130mila cristiani della minoranza armena che le forze russe sul posto non hanno voluto proteggere, forti dell’indifferenza con cui le opinioni pubbliche internazionali hanno reagito all’espulsione dei cristiani.

Ma cosa lega il conflitto in Ucraina, i piani egemonici nel Caucaso, la guerra in Israele e Gaza e quali ricadute possiamo immaginare? “By-Line” nella nuova puntata della serie podcast di “Avvenire”, racconta dal campo e analizza i fatti, ripercorrendo la scia di sangue della “Terza guerra mondiale a pezzi” denunciata già molti anni fa da Papa Francesco

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