lunedì 17 luglio 2017
Gli aggressori, che indossavano mimetiche dell'esercito, hanno portato via anche 2 vetture della chiesa: in ostaggio parroco e viceparroco di Bunyuka. Nel Nord Kivu gruppi armati fuori controllo
Militari nella zona di Butembo: nella regione di confine del Nord Kivu congolese sono una mezza dozzina le mizilie presenti

Militari nella zona di Butembo: nella regione di confine del Nord Kivu congolese sono una mezza dozzina le mizilie presenti

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Il parroco e il suo vice sono stati rapiti domenica sera, da un gruppo di uomini armati con divise dell'esercito, a Bunyuka, una delle dodici parrocchie di Butembo, nel Nord Kivu al confine con Uganda e Ruanda. I miliziani hanno devastato e depredato le strutture della parrocchia e per fuggire hanno rubato anche due vetture, ritrovate stamattina. Sono fuggiti con i due ostaggi: il parroco don Charlee Borromee Kipasa e il viceparroco Jean-Pierre Akilimali. Da domenica sera non si hanno però altre notizie dei due sacerdoti. Nella zona operano da quasi due decenni milizie provenienti dal territorio ruandese ugandese. Inoltre opera la guerriglia Mai Mai e le forze governative "impegnate" nel loro contrasto.

Il 19 ottobre del 2012 tre assunzionisti erano stati sequestrati dai guerriglieri e di loro non sì è più saputo nulla. Lo scorso anno, nella notte del 20 marzo nel villaggio di Vitungwe-Isale a 15 chilometri da Butembo, è stato invece assassinato un altro padre assunzionista, Vincent Machozi.

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