In Calabria Occhiuto avanti di circa 19 punti su Tridico

Una riconferma importante, e con larghissimo margine, in Calabria. Ma anche una prima volta, visto che non è mai stati riconfermato per un secondo mandato nessun governatore finora. Roberto Occhiuto, candidato del centrodestra e governatore uscente della Regione, invece sì, visto che a quasi metà dello scrutinio era avanti di circa 19 punti punti nelle elezioni regionali secondo la prima proiezione del Consorzio Opinio per la Rai con un risultato del 59%. Allo sfidante del centrosinistra, l'europarlamentare del M5s ed ex presidente dell'Inps Pasquale Tridico è attribuito poco meno del 40% dei voti. Francesco Toscano di Democrazia Sovrana Popolare arriva appena all'1%. Una vittoria schiacciante per il governatore uscente. E nel quartier generale di Gizzeria (Catanzaro) il primo ad arrivare è il vicepremier Antonio Tajani per congratularsi personalmente con il suo vice nel coordinamento di Forza Italia. 

Forza Italia che festeggia anche l'essere il primo partito della tornata elettorale. La fotografia scattata dalle proiezioni sulle liste in Calabria di Swg per La 7 vede infatti FI primo partito in Calabria con il 19% circa, la lista Occhiuto al 13%, FdI 11%, la Lega al 9%, Nm al 3,1%. Il Pd secondo partito in Calabria con il 14,4%, la lista Tridico al 7%, il M5s al 6%, Democratici progressisti al 5%, Casa riformista- Iv al 4,3%, Avs al 3,8%. 

Mentre la percentuale dell'affluenza per le regionali in Calabria è del 43,14%. Un dato è in lieve calo rispetto alle precedenti votazioni quando allo stesso momento dello scrutinio l'affluenza era stata del 44,32%. L'affluenza, secondo l'ultimo rilevamento alle 23 di ieri, 5 ottobre, si era attestata al 29,08%, in lieve calo rispetto al dato del 2021 quando, alla stessa ora, votò il 30,87% degli elettori, circa un milione e 900 mila quelli aventi diritto.

I candidati alla presidenza erano tre: lo stesso Occhiuto, che è anche vicesegretario nazionale di Forza Italia e che ha ricoperto il ruolo di commissario ad acta per il piano di rientro alla sanità calabrese, candidato per il centrodestra con il sostegno di Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lega, Noi Moderati, Udc, 'Sud chiama Nord' e delle due liste 'Occhiuto presidente' e 'Forza Azzurri'; l'europarlamentare pentastellato, Pasquale Tridico, candidato del campo largo, composto da M5s, Pd, Alleanza Verdi-Sinistra, Italia Viva e dalle liste 'Democratici e Progressisti' e 'Tridico presidente'; e Francesco Toscano, a capo della lista 'Democrazia Sovrana e Popolare'.

«Sono orgoglioso dei calabresi che hanno dato grande prova di maturità e dimostrato che l'impegno e il sacrifico può essere ripagato», le prime parole di Roberto Occhiuto, presidente uscente della Regione Calabria e riconfermato dai primi risultati delle urne. E nel confermare che lo sfidante Tridico lo ha chiamato per complimentarsi della vittorio, Occhiuto ha aggiunto: «Ho chiesto anche a lui di collaborare con me in qualsiasi ruolo decida di farlo. Gli ho detto anche che sarebbe il caso di pacificare questa regione dopo una campagna elettorale anche violenta».

Tridico, dal canto suo, ha ammesso la sconfitta chiamando già dopo un paio d'ore dalla chiusura delle urne lo sfidante. «Da parte mia c'è grande delusione, ma mi conforta la forza di volontà da parte di tanti attivisti, tanti amici, tanti volontari che si sono prestati in questa campagna elettorale con spirito di sacrificio. La mia è stata una scelta di servizio alla comunità, al campo progressista, al mio partito. L'ho fatto con orgoglio, per la mia terra, la terra che amo», dice precisando che nelle prossime ore sarà più chiaro cosa farà in futuro.