Più occupati con Italo Evo
Presentato oggi a Roma il nuovo treno. Previste oltre 170 assunzioni tra personale viaggiante e indotto

Italo Evo, il treno più moderno d’Europa, è stato presentato oggi a Roma Termini, alla presenza del presidente di Ntv Luca Cordero di Montezemolo, dell’amministratore delegato di Ntv Flavio Cattaneo e del ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda. Italo Evo, prodotto da Alstom interamente in Italia, è un treno all’avanguardia in termini di confort, sostenibilità e aerodinamicità.
«Questo treno è motivo di grande orgoglio per tutti gli uomini e le donne di Ntv; è il traguardo dei nostri primi cinque anni di attività - spiega Montezemolo -. I 17 nuovi Italo Evo faranno crescere la nostra flotta del 65%, ci consentiranno di offrire maggiori frequenze e sempre più collegamenti e di assumere nuovi giovani, inaugurando nuove tratte e nuove fermate. Con noi lavorano mille persone, con un'età media di 32 anni e contratti a tempo indeterminato. Ogni nuovo treno comporta l'assunzione di almeno dieci persone tra diretti e indotto. Una sfida impegnativa che tutti noi affronteremo con grande entusiasmo, come sempre fatto fino a oggi».
Per la prima volta Italo Evo si è spostato fra le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, mostrando il suo rosso rubino ai tanti viaggiatori presenti in stazione e consentendo ai tanti ospiti di testarne la comodità, in attesa del 7 dicembre ossia il giorno del suo debutto ufficiale. I primi quattro treni Italo Evo infatti entreranno in servizio dal 7 dicembre 2017 e, con il cambio orario del 10 dicembre, i collegamenti giornalieri complessivi di Ntv saliranno a 68 rispetto agli attuali 56, per divenire 90 durante il 2018. I 17 nuovi Italo Evo, che porteranno la flotta Ntv a un totale di 42 treni, consentiranno alla società di implementare i collegamenti e aumentare le frequenze. Quando tutti gli Italo Evo saranno in esercizio le offerte di Italo aumenteranno ancora: fra le novità del 2018 ci saranno la linea del Nord Est Torino – Milano – Venezia (con diverse fermate intermedie) e la fermate a Bolzano e Trieste.
«Questo treno è motivo di grande orgoglio per tutti gli uomini e le donne di Ntv; è il traguardo dei nostri primi cinque anni di attività - spiega Montezemolo -. I 17 nuovi Italo Evo faranno crescere la nostra flotta del 65%, ci consentiranno di offrire maggiori frequenze e sempre più collegamenti e di assumere nuovi giovani, inaugurando nuove tratte e nuove fermate. Con noi lavorano mille persone, con un'età media di 32 anni e contratti a tempo indeterminato. Ogni nuovo treno comporta l'assunzione di almeno dieci persone tra diretti e indotto. Una sfida impegnativa che tutti noi affronteremo con grande entusiasmo, come sempre fatto fino a oggi».
Per la prima volta Italo Evo si è spostato fra le stazioni di Roma Termini e Roma Tiburtina, mostrando il suo rosso rubino ai tanti viaggiatori presenti in stazione e consentendo ai tanti ospiti di testarne la comodità, in attesa del 7 dicembre ossia il giorno del suo debutto ufficiale. I primi quattro treni Italo Evo infatti entreranno in servizio dal 7 dicembre 2017 e, con il cambio orario del 10 dicembre, i collegamenti giornalieri complessivi di Ntv saliranno a 68 rispetto agli attuali 56, per divenire 90 durante il 2018. I 17 nuovi Italo Evo, che porteranno la flotta Ntv a un totale di 42 treni, consentiranno alla società di implementare i collegamenti e aumentare le frequenze. Quando tutti gli Italo Evo saranno in esercizio le offerte di Italo aumenteranno ancora: fra le novità del 2018 ci saranno la linea del Nord Est Torino – Milano – Venezia (con diverse fermate intermedie) e la fermate a Bolzano e Trieste.
Il ministro Calenda ha riconosciuto che «il lavoro fatto dall'allora ministro Bersani» nell'ambito della concorrenza «è stato straordinario. I suoi provvedimenti sono stati molto, molto, molto più efficaci dei miei». «La liberalizzazione - ha aggiunto il titolare dello Sviluppo economico - è una delle migliori dimostrazioni di come la concorrenza può far muovere il Paese, in questo caso anche fisicamente, e allargare lo spazio per investimenti industriali e occupazione. La concorrenza deve essere corretta e regolata».
Intanto il cda di Ntv, che si riunirà entro la fine dell'anno, stabilirà la tempistica della quotazione confermata per il 2018, mentre tra metà e la fine di dicembre verranno scelte le banche che inizieranno da subito a lavorare sulla valutazione della società ferroviaria per lo sbarco a Piazza Affari. Lo ha detto l'ad: «Sicuramente ci quotiamo l'anno prossimo per reperire risorse per lo sviluppo. Da metà dicembre il consorzio di banche italiane e straniere che verrà selezionato per il debutto in Borsa nel prossimo anno sarà al lavoro sul prezzo dell'Ipo, l'offerta pubblica iniziale».
Intanto il cda di Ntv, che si riunirà entro la fine dell'anno, stabilirà la tempistica della quotazione confermata per il 2018, mentre tra metà e la fine di dicembre verranno scelte le banche che inizieranno da subito a lavorare sulla valutazione della società ferroviaria per lo sbarco a Piazza Affari. Lo ha detto l'ad: «Sicuramente ci quotiamo l'anno prossimo per reperire risorse per lo sviluppo. Da metà dicembre il consorzio di banche italiane e straniere che verrà selezionato per il debutto in Borsa nel prossimo anno sarà al lavoro sul prezzo dell'Ipo, l'offerta pubblica iniziale».
Le novità però non riguardano solo i treni. Per la stagione invernale saranno attivi nuovi collegamenti su gomma con Italobus verso le maggiori località sciistiche. Dalla stazione di Verona Porta Nuova, oltre alle attuali fermate di Rovereto e Trento, sarà possibile raggiungere anche Cavalese, Predazzo, Moena, Vigo di Fassa, Pozza di Fassa e Canazei. Dalla stazione di Venezia Mestre i passeggeri potranno utilizzare i bus per andare a Treviso e Cortina d’Ampezzo; mentre dalla stazione di Torino Porta Susa si raggiungerà comodamente Aosta e Courmayeur.
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