Cori fascisti nella sede Fdi di Parma. Il Pd insorge

Un video immortala i giovani del partito inneggiare al Duce. Gioventù nazionale commissaria la sede, ma i dem chiedono alla premier di condannare. Fdi: da noi chi sbaglia paga. La procura apre un fascicolo
October 31, 2025
Un frame tratto da un video diffuso su Instagram mostra il momento in cui un gruppo di giovani intona cori fascisti e inni al Duce nella sede di Parma di Fratelli d'Italia. INSTAGRAM
Un frame tratto da un video diffuso su Instagram mostra il momento in cui un gruppo di giovani intona cori fascisti e inni al Duce nella sede di Parma di Fratelli d'Italia. INSTAGRAM
Un nuovo caso politico (e ora anche giudiziario) innescato da un video, diventato virale, che mostra un gruppo di giovani nella sede di Parma di Fratelli d'Italia intonare cori fascisti e inni al Duce. Il video, che immortala la scena in cui si sente cantare parte della canzone "Me ne frego", sarebbe stato girato la sera del 28 ottobre, anniversario della marcia su Roma. La sede provinciale che si trova in Borgo del Parmigianino viene utilizzata anche dal movimento giovanile del partito, Gioventù nazionale. Ecco perché il coordinamento regionale di Gioventù Nazionale Emilia-Romagna ha subito annunciato il commissariamento della federazione provinciale di Parma «per motivi di incompatibilità politica», ha comunicato lo stesso coordinamento regionale. Ma nonostante dal Pd insorgono: «Meloni condanni». La procura inoltre ha aperto un fascicolo, per ora senza ipotesi di reato.
«È molto grave. Aspettiamo di sentire una presa di distanza dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. O forse tacerà anche questa volta? Chissà», dice la segretaria nazionale PD, Elly Schlein. Ma il coro è unanime in tutto il partito. «Questa volta la matrice è chiara, giovani inneggiano al duce in una sede di FdI. Per questo chiediamo alla premier Meloni di condannare senza esitazione un episodio grave che offende una città e la storia di un Paese», affermano infatti i capigruppo dem al Senato e alla Camera, Francesco Boccia e Chiara Braga. «Cori inneggianti al Duce, alla "camicia nera che trionferà", fuori e dentro la sede di Fratelli d'Italia di Parma: se li lasci fare, fanno tutto da soli. Meloni anche questa volta cercherà la matrice?», aggiunge Chiara Gribaudo, vicepresidente del Partito Democratico. Critiche anche dalla senatrice Pd Sandra Zampa: «È intollerabile che ciò accada e che sia purtroppo una pratica diffusa da parte dei militanti di FdI, senza che i vertici del partito e la stessa premier smentiscano o prendano le distanze». 
Anche da M5s arriva una ferma condanna dell'accaduto. «È un fatto di una gravità inaudita, che offende la memoria democratica e la dignità della nostra regione. Parma è città Medaglia d'Oro della Resistenza», sostengono i grillini dell'Emilia Romagna.
Alle accuse risponde il deputato e responsabile organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli. «Da noi, chi sbaglia paga. A sinistra non so - sottolinea - Gioventù nazionale aveva provveduto a commissariare la federazione di Parma autonomamente e ben prima che il video venisse pubblicato e circolasse sui media. Da noi non c'è spazio per la nostalgia dei totalitarismi».

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