lunedì 5 giugno 2023
Aveva 78 anni. Pastore attento alle sofferrenze, ha guidato la diocesi per una decina d'anni. Il ricordo del successore Ruzza
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«Un uomo buono, un sacerdote esemplare, un pastore vicino al suo gregge e sempre attento alle sofferenze». Così è stato ricordato monsignor Luigi Marrucci, vescovo emerito di Civitavecchia-Tarquinia, scomparso all’alba di domenica, solennità della Santissima Trinità. A darne notizia è stato il suo successore, monsignor Gianrico Ruzza, che lo ha accompagnato negli ultimi giorni di una lunga malattia vissuta presso l’abitazione nel Santuario della Santissima Concezione a Civitavecchia, dove si era ritirato al termine del mandato episcopale.

Già negli ultimi mesi del suo servizio da vescovo, monsignor Marrucci è stato affetto da una patologia invalidante che lo ha costretto a ricoveri frequenti presso gli ospedali romani, ma in questi anni non si è mai risparmiato nell’attenzione ai presbiteri e nell’accoglienza dei fedeli.

«La diocesi di Civitavecchia-Tarquinia piange la scomparsa del vescovo che l’ha guidata per dieci anni. Il Signore lo ricompensi per il tanto bene che nel suo servizio episcopale ha offerto a questa Chiesa e gli doni la pace riservata ai servi fedeli e giusti» ha detto monsignor Ruzza.

Nato il 24 marzo 1945 a Montescudaio, nella diocesi di Volterra, monsignor Luigi Marrucci è stato ordinato presbitero il 29 giugno 1970 e perfezionò in seguito la sua formazione liturgica presso il Pontificio ateneo Sant'Anselmo di Roma. Tornato in diocesi, ricoprì diversi incarichi e fu parroco ai Santi Filippo e Giacomo in Jano di Montaione, a Santa Maria Assunta a Castelnuovo d'Elsa di Castelfiorentino e San Donato di Terricciola. Al contempo fu assistente diocesano dell'Unitalsi, insegnante e direttore spirituale presso il seminario regionale Pio XII di Siena, docente presso lo studio teologico di Firenze. Nel 2001 si trasferì a Roma dove assunse l'incarico di vice assistente ecclesiastico nazionale dell'Unitalsi.

Il 25 novembre 2010 è stato eletto vescovo di Civitavecchia-Tarquinia e consacrato il 29 gennaio 2011 nella Basilica di San Giovanni in Laterano a Roma.

Nel maggio 2011 la Conferenza Episcopale Italiana lo ha nominato assistente nazionale dell’Unitalsi, ruolo che ha ricoperto per cinque anni. Dal 18 giugno 2020 è diventato vescovo emerito di Civitavecchia.

«Don Luigi è stato e rimarrà un pezzo importante nella nostra storia associativa – ha commentato Rocco Palese, presidente nazionale Unitalsi – ha dimostrato il suo grande amore in anni significativi per l’Unitalsi. Lo ricordiamo per la sua grande disponibilità ad ogni necessità e per la sua personalità riconosciuta anche presso il Santuario di Lourdes». «Come assistente – ha detto Palese – ha sempre voluto l’Unitalsi unita al proprio interno e profondamente incarnata nel cammino della Chiesa».

Il funerale verrà celebrato domani alle 10.30, nella Cattedrale di Civitavecchia e verrà preceduto da un corteo funebre che accompagnerà la salma dalla chiesa della Santissima Concezione attraverso le vie del centro storico.


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