mercoledì 19 maggio 2021
La Procura di Agrigento aveva chiesto non processare la comandante tedesca e il gip, che già non aveva convalidato l'arresto, ha chiuso il caso
La Procura di Agrigento ha archiviato l'inchiesta su Carola Rackete

Ansa archivio

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La Procura di Agrigento ha chiesto l'archiviazione per Carola Rackete, la comandante dalla nave Sea watch 3, accusata di avere forzato l'ingresso al porto di Lampedusa il 29 giugno 2019 per portare sulla terraferma 42 persone migranti soccorse nelle ore precedenti. Rackete era stata arrestata per "resistenza o violenza nei confronti di una nave da guerra".

In particolare il procuratore capo di Agrigento, Luigi Patronaggio ha chiesto l'archiviazione del caso perché la comandante aveva "il dovere di portare i migranti in porto".
Il Gip, Alessandra Vella che già due anni fa non aveva convalidato l'arresto di Rackete ha chiuso il caso, accogliendo la richiesta a non procedere.

"Ci siamo adeguati alle indicazioni della Corte di Cassazione che aveva confermato l'annullamento dell'arresto. Pur avendo qualche perplessità sul bilanciamento dei beni giuridici in gioco" ha spiegato il Procuratore capo di Agrigento, Patronaggio, commentando la decisione della gip di Agrigento Alessandra Vella di archiviare l'indagine di Carola Rackete, la comandante della Sea Watch accusata di resistenza dopo avere forzato un blocco navale nel giugno del 2019.

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