venerdì 8 luglio 2022
Nella nuova ondata pesano Omicron 4 e 5. Marco Cavaleri, responsabile della task force per i vaccini dell'Ema: allo studio dosi che incorporano un ceppo della mutazione del virus
Folla a Londra durante la pandemia

Folla a Londra durante la pandemia

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Il ministero della Salute prepara la campagna vaccinale d’autunno contro il Covid-19, forte anche delle indicazioni che vengono dagli enti europei (Agenzia europea dei medicinali, Ema, e Centro europeo di prevenzione e controllo delle malattie, Ecdc), che prefigurano l’arrivo di nuove formulazioni adattate alle varianti di Omicron, mentre c’è incertezza nella gestione estiva della pandemia.

Infatti l’attuale risalita dei contagi provoca da un lato allarmi e inviti a incrementare le vaccinazioni, dall’altro richiami al fatto che la pressione sul sistema sanitario resta sotto controllo. Dall’Ema, Marco Cavaleri (responsabile Vaccini e prodotti terapeutici Covid-19) ha suggerito che, se i tassi di infezione aumentano, «anche le persone tra i 60 e i 79 anni e le persone vulnerabili dal punto di vista medico di qualsiasi età dovrebbero ricevere una seconda dose booster» (cioè la quarta dose). E il ministero della Salute sollecita le Regioni ad adeguare i reparti ospedalieri per fronteggiare un possibile aumento dei ricoveri.

Ieri il bollettino del ministero della Salute segnalava 107.240 nuovi casi (come il giorno prima) e 94 morti. In aumento i ricoveri sia nei reparti ordinari (+322), sia nelle terapie intensive (+18). Anche gli attualmente positivi sono in aumento e sfiorano quota un milione e 200000.

In attesa dell’odierno monitoraggio settimanale ufficiale di ministero della Salute e Istituto superiore di sanità (Iss), dati significativi vengono diffusi dall’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas) e dalla Fondazione Gimbe. Agenas segnala che il tasso di occupazione di posti letto ospedalieri tocca il 13% (in aumento), mentre risulta stabile al 4% quello dei posti letto nelle terapie intensive. Da parte sua, la Fondazione Gimbe segnala che i nuovi casi di Covid-19 sono aumentati del 55% nella settimana dal 29 giugno al 5 luglio rispetto alla settimana precedente, mentre i ricoveri sono cresciuti del 32,6% in area medica e del 36,3% in terapia intensiva; anche i decessi sono cresciuti, del 18%.

L’Ecdc continua a segnalare un alto livello di circolazione virale in Europa, quasi tutta segnata in rosso scuro. «Stiamo vedendo una nuova ondata di casi Covid in molti Stati Ue – commenta dall’Ema Marco Cavaleri –. La diffusione dell’infezione è guidata dalle varianti Omicron 4 e 5 (BA.4 e BA.5) che sono altamente trasmissibili. Sulla base delle attuali proiezioni ci si aspetta che BA.4 e BA.5 diventino dominanti in Europa probabilmente sostituendo completamente tutte le altre varianti entro la fine di luglio».

Guardando al futuro, Cavaleri ha dichiarato che «i dati preliminari degli studi clinici indicano che i vaccini mRna adattati che incorporano un ceppo della variante Omicron possono aumentare ed estendere la protezione, se usati come booster (richiamo)». Anche se è impossibile dire quale variante circolerà in autunno, Cavaleri ha spiegato che si sta lavorando per avere «l’approvazione di vaccini anti-Covid adattati a settembre». L’Ema è «in stretto contatto con i produttori di vaccini basati anche su piattaforme diverse dall’mRna», in particolare «vaccini proteici adiuvati». «A seconda dei dati che riceviamo, potremmo essere in grado di muoverci verso un quadro simile ai vaccini per l’influenza, che non richiede la presentazione dei dati clinici prima dell’approvazione dell’aggiornamento annuale. Le discussioni tra gli esperti sono in corso», ha concluso.

Il ministro della Salute, Roberto Speranza ha ribadito: «Abbiamo il 90% degli over12 nel Paese che è vaccinata, abbiamo anticorpi monoclonali e antivirali, c’è una situazione diversa, ma ciò non toglie che dobbiamo tenere alta l’attenzione, monitorare, invitare le persone alla prudenza, e portare le mascherine nei luoghi e situazioni a rischio». Speranza ha invitato a fare la terza dose e «anziani e fragili il secondo booster. Il mio appello è di non aspettare, poi a settembre ci sarà un campagna più larga». Fiducioso è il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri: come «tutte le ondate che l’hanno preceduta, anche questa sarà autolimitante. Entro un paio di settimane il numero dei casi toccherà il picco e poi comincerà a scendere. L’attuale aumento dei contagi quindi non deve allarmarci più di tanto, anche perché il livello dei ricoveri nelle aree mediche e nelle terapie intensive, pur in aumento, rimane ampiamente sotto controllo».

In ogni caso una circolare dei direttori generali del ministero della Salute, della Prevenzione Giovanni Rezza, e della Programmazione sanitaria Giovanni Leonardi, ha invitato le regioni ad attivare le «misure organizzative atte a fronteggiare nelle prossime settimane un incremento nella domanda di assistenza sanitaria legata all’infezione, sia a livello ospedaliero che territorilae, garantendo l’adeguato ampliamento dei posti letto di Area medica e di Terapia intensiva dedicati al Covid».

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