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UNA LETTERA

Ernesto Olivero martedì 25 ottobre 2016
Ho ricevuto una lettera pesante.
Mi ha ricordato
quando all'inizio della nostra storia
siamo stati allontanati
dalla nostra sede
con un'altra lettera
ancora più pesante.
Davanti a queste lettere
Davvero ingiuste
ci siamo sempre imposti e proposti
un tempo di silenzio
perché Dio ci stava parlando.
Anche oggi è così.
Ma una domanda
Mi ritorna sempre:
«Quando un cristiano
o uno che si dice cristiano,
magari un'alta carica,
scrive,
si chiede se Gesù firmerebbe?».
È sempre un monito per me.
Quando parlo
è Dio che deve parlare in me.
Quando ascolto
è Dio che ascolta in me.
Quando giudico
solo una domanda:
Lui giudicherebbe?