Alpinisti ancora dispersi in Nepal, le ricerche sono state sospese

È la quinta notte senza notizie su due connazionali che ancora non si trovano. Anche il tentativo condotto dagli esperti italiani non ha dato esito
November 7, 2025
Si sono infrante contro il muro di neve e ghiaccio del pendio himalayano dello Jalung Ri le speranze di trovare gli scalatori che ancora mancano all'appello dopo la valanga di lunedì scorso che ha spezzato il sogno di conquista del picco di Dolma Khang. Anche il tentativo condotto dagli esperti italiani Manuel Munari, capo di Avia Mea, istruttore pilota, e Michele Cucchi, guida alpina e soccorritore, è fallito per le condizioni dello strato supercompatto della valanga, sui cui si opera per le ricerche del teramano Marco Di Marcello e dell'altoatesino Markus Kirchler. Il buio della quinta notte che difficilmente i due italiani avrebbero potuto affrontare in vita, sembra chiudere definitivamente il sipario su due delle più pesanti tragedie dell'alpinismo italiano, che già conta i decessi di Paolo Cocco, fotografo abruzzese di Fara San Martino, in provincia di Chieti, componente della stessa spedizione, del 28enne milanese Alessandro Caputo e del 45enne veneto Stefano Farronato, morti nell'area del Manaslu Peak.

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