giovedì 30 novembre 2023
Quando la notte avanza verso di noi e una muraglia di oscurità rende fragili all’improvviso le nostre possibilità di speranza, accendi, Signore, una luce, anche piccolina. Quando la marcia del tempo galoppa con impietosa indifferenza e la dura realtà viene a negare quelle vastità che avevamo sognato, allarga, Signore, le dimensioni del nostro cuore. Quando, nelle ore tragiche della storia, la nostra visione del mondo delegittima la fede nella bontà e nella misericordia, tu, Signore, incidile più forte dentro di noi. Quando la sterilità s’impadronisce dei nostri campi e constatiamo che intorno a noi il deserto avanza minaccioso, insegnaci, Signore, a credere che la trasformazione è una promessa che si compirà. Quando ci sentiamo come bambini davanti a un universo indecifrabile e chiuso, e la vita è per noi una profondità smisurata dove si spegne il nostro grido, allora, Signore, fatti vicino, più che puoi. Quando si fanno largo rudi stagioni di incertezza, e ci fa male la sconnessa vertigine delle uniche mappe disponibili, ricordaci, Signore, che tu cammini al nostro fianco. Quando il vuoto pare aver vinto la scommessa che abbiamo fatto, e nella desolazione crediamo di avere completamente perduto di vista i tuoi segnali, mostraci, Signore, quante parole di verità tu continui a scrivere in silenzio nella neve. © riproduzione riservata
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