sabato 21 maggio 2016
Capita sempre più spesso che partendo dal Sud muniti di cappotto e cappello di lana per raggiungere i figli che vivono al Nord, ci si veda costretti, una volta arrivati, a liberarsi perfino del golfetto. Il clima si fa sempre più caldo e temperature primaverili si registrano ormai anche nell'inverno lombardo, o trentino. Che dire, poi, di quel che accade in Groenlandia? Sembra che nell'antico habitat delle foche e dell'orso bianco, del caribù e della volpe artica, la gente non mangi più soltanto pesce, come ha sempre fatto, ma si inizi a coltivare patate. Evidentemente i ghiacci si sciolgono e la terra temperata dall'aria si adatta a covare tuberi. Così non solo i climi e le diete si rovesciano repentinamente - senza sapere con quali reali conseguenze - ma anche i valori etici e i modi di ordinare i rapporti sociali. Recentemente la Preside di un Liceo Classico, accortasi di uno spaccio di stupefacenti nella sua scuola, ha chiamato le forze dell'Ordine, suscitando - ohibò! - non il plauso dei genitori, al contrario, la loro viva protesta. «Il mondo si è rovesciato» ha scritto in una lettera pubblica uno studente di quel Liceo. Forse ha ragione chi dice che oltre a battersi per le foche e gli orsi bianchi bisognerebbe farlo anche per le persone. Non solo al Polo Nord.
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