martedì 29 novembre 2016
Ho incontrato Dio
faccia a faccia.
L'ho ascoltato
tante volte.
Ho fatto quello
che voleva.
Tante volte
non ce l'ho fatta.
Sono caduto
e mentre cadevo
mi rialzavo.
Poi ho detto:
sono tuo
io la vela Tu il vento.
Ho sperimentato
l'impossibile possibile,
fare cose più grandi di me
grazie a Dio.
Eppure quante prove,
quante volte sembra
che Dio si nasconda.
Buio
come se non ci fosse
non lo vedo, non lo sento.
Buio
dolore indicibile e solo.
Ma continuo a ripetere:
io la vela Tu il vento.
Mi abbandono
perché in te
non c'è forza o prestigio,
mi abbandono
perché in te
che taci nascosto
trovo il senso,
lo vedo e lo sento.
Posso
se decido di ascoltare te
che taci nascosto
amandomi.
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