Diciassette mesi fa il decreto ministeriale per gli incentivi auto aveva stanziato 50 milioni di euro per la sperimentazione del “leasing sociale”. Si tratta di un contributo alle persone fisiche che stipulano un contratto di noleggio a lungo termine per uno dei veicoli agevolabili con l’ecobonus, con una locazione non inferiore ai tre anni. Il canone calmierato, consentirebbe alle famiglie meno abbienti di accedere a veicoli poco inquinanti. Il modello allo studio eraispirato a quello francese, con l’obiettivo di offrire auto elettriche con una rata mensile a partire da 75 euro. A questo proposito esiste anche un preciso piano europeo per agevolarlo. Ma da allora, in Italia, del leasing sociale si sono perse le tracce. Come anche i nuovi incentivi per le vetture elettriche 2025 rivolti a nuclei familiari con basso reddito, non ancora entrati in vigore. Figli della politica degli annunci che in Italia genera molti dispersi.
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