​Centoventi organizzazioni umanitarie chiedono un accordo per fermare i combattimenti (

​In dicembre gli integralisti di Al Shabaab attaccarono un bus e separarono i cristiani dai musulmani per ucciderli. Salah Farah, musulmano, padre di 5 figli, li difese ma rimase gravemente ferito.

​A quota 115mila euro la raccolta per l’emergenza Kurdistan.  

​Ad Aleppo non c'è più niente per riscaldare le case: scarseggiano cibo e forniture mediche. Pesanti le conseguenze delle sanzioni internazionali sulla vita quotidiana.

Quattro militanti si sono asserragliati nella Bacha Khan University a Charsadda, sparando all'impazzata e sono stati uccisi dalla polizia. I talebani hanno rivendicato l'attentato. 

​A Mosul i terroristi del Califfato hanno raso al suolo Saint Elijah, costruito 1.400 anni fa. Venticinque stanze e una cappella rase al suolo. Un disastro culturale per annientare tutto ciò che non a

Poche le notizie che filtrano: la Siria assomiglia a un “buco nero” dell’informazione. Da Aleppo, Homs, Deir ez Zor e Madaya escono pochissime notizie di prima mano. E quelle che escono sono poco

Chiesta una svolta per i soccorsi in Sira: «Da 5 anni forniamo un supporto clandestino, ma quando l’assedio è totale diventa impossibile». Servono corridoi umanitari.