mercoledì 10 novembre 2021
Il Premio nazionale per l’innovazione approda per la prima volta nel Lazio: il 30 novembre e il 3 dicembre 2021 all’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata”, con "Avvenire" come media partner
Il Pni approda per la prima volta a Roma

Il Pni approda per la prima volta a Roma - Archivio

COMMENTA E CONDIVIDI

Il Pni-Premio nazionale per l’innovazione approda per la prima volta nel Lazio. Il 30 novembre e il 3 dicembre 2021 l’Università degli Studi di Roma “Tor Vergata” – con Avvenire come media partner - ospiterà la due giorni dedicata alle migliori idee di imprese innovative nate dalla ricerca accademica, provenienti da 16 regioni italiane. Tutto ruota intorno alla sfida a colpi di presentazioni di tre minuti per illustrare i progetti d’impresa hi-tech italiani nati in ambito universitario, con un montepremi complessivo di circa 1,5 milioni di euro, alla quale accedono gli oltre 60 vincitori delle 15 Start Cup regionali attivate dagli Atenei che aderiscono a PniCube.

«La scelta di organizzare quest’anno a Roma, all’Università di “Tor Vergata”, il Pni – ha spiegato il rettore Orazio Schillaci – è testimonianza ulteriore della volontà di dare concretezza al valore della ricerca e dell’Università per il progresso sostenibile, in un momento cruciale per la ripresa del Paese e dell’Europa. Si tratta di un’occasione importante anche per il confronto e la progettualità sui temi della cooperazione tra Università e imprese, argomento urgente per il Paese e tra le priorità del Piano nazionale di ripresa e resilienza».

Un percorso generativo unico a livello locale e nazionale, quello del Pni, che l’Ocse (Report, 2019) ha riconosciuto come buona prassi per la sua capacità di mettere in rete i network locali – enti pubblici, investitori, imprese dei territori e i 51 Atenei aderenti al circuito – per la promozione dell’innovazione e dell’imprenditorialità accademica. Dalla prima edizione, svoltasi nel 2003, il Pni ha selezionato e accompagnato al mercato 899 start up, circa 50 l’anno. «Un contributo strategico in innovazione e sostenibilità per uno sviluppo omogeneo delle regioni e dell’intero Paese – ha sottolineato la professoressa Paola Paniccia, coordinatrice per l’Ateneo di “Tor Vergata” del Pni 2021 e di Start Cup Lazio – che ci consente di poter affermare che grazie alla ricerca italiana ai giovani talenti possiamo costruire un futuro che sia davvero migliore per tutti».

«Siamo molto felici che quest’anno per la prima volta il Lazio ospiti il Pni - ha dichiarato Paolo Orneli, assessore allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Università, Ricerca, Startup e Innovazione della Regione Lazio -. Un’iniziativa importante che si inserisce appieno nella nostra convinta strategia di sostegno alle start up, veri “enzimi” che accelerano la transizione verso un’economia nuova, più dinamica, creativa e sostenibile. Negli anni passati abbiamo messo in campo Lazio Startup!, programma ambizioso e articolato grazie al quale le start up innovative laziali sono passate dalle 49 del 2013 alle oltre 1.600 di oggi. E il nostro impegno non si ferma, grazie anche ai nuovi Fondi europei 2021-2027 in arrivo, con i quali metteremo in campo nuove azioni. Un esempio: la nascita di un nuovo hub regionale dell’innovazione e delle start up che avrà sede nel centro di Roma nel quartiere della Stazione Termini, in prossimità del Fondo nazionale innovazione che sta realizzando Cassa depositi e prestiti».

La due giorni si svolgerà in modalità mista: martedì 30 novembre (dalle 10 alle 17.30), on line, e venerdì 3 dicembre (dalle 09.30 alle 13.30), in presenza nell’Ateneo di “Tor Vergata” e in streaming. Nell’area virtuale Innovation Expo aziende, investitori e “open innovator” nazionali e internazionali potranno accedere agli stand dei migliori progetti d’impresa innovativa, con i quali sarà poi possibile approfondire opportunità di business iscrivendosi alle sessioni di Business Match. Nel corso delle due giornate, si terranno numerosi panel di riflessione e confronto sul ruolo dell'università nel passaggio "dalla ricerca all'impresa" all’interno del nuovo contesto socio-economico creato dalla pandemia, e nel quadro degli obiettivi del Piano nazionale di ripresa e resilienza. Vale oltre 11 miliardi di euro, infatti, la componente della missione 4 del Pnrr dedicata a Istruzione e Ricerca, che si pone l’obiettivo di “innalzare il potenziale di crescita del sistema economico”, rafforzando i sistemi di ricerca e la loro interazione con il mondo delle imprese e delle istituzioni. Il 3 dicembre (9.30-13.30), invece, andrà in scena – anche in streaming – la sfida finale e la cerimonia di premiazione. Entrambe le giornate sono aperte al pubblico attraverso la piattaforma unitorvergata-pni2021.ibrida.io.

I finalisti si contenderanno quattro premi settoriali di 25mila euro ciascuno – Iren Cleantech&Energy, Ict, Industrial e Life Sciences-MEDTech – e il titolo di vincitore assoluto del Pni 2021, che garantirà all’istituzione accademica di provenienza la Coppa Campioni Pni. Novità di quest’anno, l’istituzione di due Premi Speciali promossi dall’Ateneo di Roma “Tor Vergata” per la Migliore startup innovativa sociale, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e Intesa Sanpaolo Innovation Center, e per la Migliore start up innovativa giovani, in collaborazione con Gruppo Giovani Imprenditori Unindustria. Saranno inoltre assegnati il Premio Liftt Innovation Contest, il Premio Mito Technology "PoC of the Year di Progress Tech Transfer" e il Premio Unicredit Start Lab.

Info e programma: https://www.pnicube.it/pni-2021.

© Riproduzione riservata
COMMENTA E CONDIVIDI

ARGOMENTI: