Con questo viaggio il Papa suggella la proclamazione del 2015, quando pronunciò la parola genocidio riferendosi ai tragici eventi del 1915.

Nel discorso alle autorità civili a Erevan, in Armenia, il Papa ha condannato il genocidio armeno che «inaugurò il triste elenco delle immani catastrofi del secolo scorso». Leggi il

Chi sono i quattro vincitori del concorso sostenuto dall'8xmille. Barbara in Ecuador tra i bimbi disabili, Irene in Serbia con i profughi, Ivan nelle Filippine tra gli agricoltori e Silvia in Bra

Prima tappa del viaggio, la visita di preghiera nella Cattedrale della sede apostolica di Etchmiadzin assieme al supremo patriarca armeno. 

Francesco all'Angelus ha spronato i cristiani ad assumere ogni giorno la “Croce del proprio dovere”, della “disponibilità” verso gli ultimi, e ha concluso invitando alla preghiera per le Chiese ortodo

​Nel corso della visita al memoriale del genocidio armeno, a Yerevan, sabato 25 giugno, Papa Francesco incontrerà un piccolo gruppo di discendenti dei perseguitati.