lunedì 16 novembre 2020
Una rsa comasca lancia l'idea su Facebook: in due giorni già i primi messaggi e cartoline. L'iniziativa per sopperire all'impossibilità di ricevere le visite dei familiari. C'è anche un indirizzo mail
"Scriveteci una cartolina". E la casa di riposo comasca sommersa di lettere

Reuters

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“Ciao a tutti, siamo i residenti della Rsa Casa Sacro Cuore di Pianello del Lario, alto Lago di Como. La nostra età media si aggira sui 90 anni e il ricevere una cartolina ci fa molto piacere”. Questo il tenero appello con cui gli ospiti della casa di riposo del comasco hanno invitato su Facebook scrittori e viaggiatori ad inviare loro un pensiero. “Possiamo chiedervi di riempirci le giornate con qualche messaggio dal mare, dalla montagna, dalla pianura, dalla campagna e farci sentire un po’ meno isolati in questo periodo un po’ particolare per noi? Ringraziamo in anticipo chi vorrà dedicarci un attimo del sul tempo e assicuriamo tanti bei pensieri per tutti voi. Un virtuale forte abbraccio”.

DOPO DUE GIORNI, ECCO ARRIVARE LE PRIME LETTERE
Il messaggio, scritto su una cartolina virtuale, è apparso sui social tra domenica e lunedì, e già martedì mattina - come riporta il Redattore sociale - le prime lettere erano nella casella di posta elettronica della segreteria della rsa, per la gioia degli ospiti, quasi tutti sui 90 anni che negli ultimi mesi, complice il Covid e il divieto prolungato di visitate dei familiari, avevano quasi smarrito il senso dell'attesa.

“I primi tre messaggi sono arrivati da Milano, Rivalta di Torino e Rapallo – racconta l’educatrice Fosca Bottiga -. Le abbiamo lette a cena: i mittenti avevano speso parole bellissime per i nostri ospiti, che sono rimasti colpiti. Le aspettavano, erano molto emozionati“. L’idea è venuta proprio all’operatrice della rsa, che nel marzo scorso si era ammalata di Covid, ma aveva deciso di scrivere lettere ad alcune ospiti per salutarle a distanza. “Ancora oggi ogni tanto me le tirano fuori dalla borsetta, mi dicono ‘Ce l’ho ancora sai?’. Le hanno custodite gelosamente”.
“Quest’anno, purtroppo, gli ospiti hanno avuto un forte calo delle capacità sia fisiche sia, soprattutto, cognitive: la presenza dei familiari manca tanto – spiega Bottiga -. Ho pensato che una cartolina, magari di un posto a loro caro, potesse risvegliare qualche ricordo sopito. Una delle prime lettere veniva da Rapallo, dove una nostra ospite aveva una volta passato le vacanze. È stata una bella sorpresa, per lei e per noi”.

Archivio Avvenire


DALLE ZONE ROSSE MANDANO E-MAIL


Suor Bianca, la Superiora, si è subito convinta della bontà dell’iniziativa, lanciata via social per accelerare i tempi di reazione: “Vedo il decadimento che avanza veloce. I nostri ospiti hanno bisogno subito di stimoli”.


Chiunque può partecipare all’iniziativa: l’indirizzo della rsa è via Calozzo 126, 22010 Pianello del Lario. Oppure si può mandare una mail a

educatori.pianello@gmail.com

.


“Appena pubblicato l’appello mi hanno scritto persone dalle zone rosse chiedendomi una mail – conclude la Superiora -, non potendo uscire di casa per comprare e imbucare una cartolina. E noi siamo felici di avere anche quest’altra opportunità”.


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