Attualità

La strage infinita. Ancora tre morti sul lavoro

Paolo Ferrario lunedì 3 febbraio 2020

Ancora una giornata tragica per il mondo del lavoro, con tre vittime e un ferito grave. A Pieve San Lorenzo, in provincia di Lucca, un imprenditore agricolo di 68 anni, Loriano Martini, è morto schiacciato da un muletto, che si è ribaltato. Secondo la ricostruzione dei soccorritori, l'uomo, titolare di un'impresa di ortofrutta e prodotti tipici della Garfagnana, è stato travolto dal mezzo mentre percorreva una stradina in discesa. Per liberare il corpo dalle lamiere sono dovuti intervenire i vigili del fuoco. Un secondo lavoratore è rimasto vittima di un infortunio mortale a Vallese di Oppeano, nel Veronese. L'uomo, un sessantenne, è caduto da una scala, precipitando per diversi metri, mentre stava lavorando all'interno della CaBlog, un'azienda di logistica. Soltanto poche settimane fa, a dicembre, un operaio era morto, sempre a Vallese di Oppeano, cadendo dal tetto di un'acciaieria. La terza vittima della giornata è un operaio edile al lavoro nei pressi dei binari della stazione centrale di Benevento, precipitato da un'impalcatura montata per la costruzione di un edificio. Subito soccorso dai colleghi, l'uomo è però morto quasi subito. Infine, all'ospedale Niguarda di Milano, è ricoverato in gravissime condizioni un operaio di 45 anni, caduto dal tetto di una ditta di Novate Milanese. Nella caduta, l'uomo ha riportato un trauma toracico e un trauma cranico. Complessivamente, nel 2019 le denunce di infortunio mortale registrate dall'Inail sono state 1.089.